Il cosiddetto decreto Lorenzin (decreto legge 73 del 2017) è stato convertito in legge ed è quindi definitivamente approvato. Vediamo quindi quante e quali sono le vaccinazioni obbligatorie previste per i minori di età da zero a sedici anni e quali le conseguenze in caso di mancata vaccinazione.
Per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati sono obbligatorie e gratuite – in base alle specifiche indicazioni del Calendario Vaccinale Nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita – le seguenti DIECI vaccinazioni:
Vaccinazioni obbligatorie in via permanente
- anti-poliomielitica
- anti-difterica
- anti-tetanica
- anti-epatite B
- anti-pertosse
- anti-Haemophilus influenzae tipo b
Vaccinazioni obbligatorie obbligatorie, sino a diversa successiva valutazione
- anti-morbillo
- anti-rosolia
- anti-parotite
- anti-varicella
Per le vaccinazioni «temporaneamente» obbligatorie viene attivato uno specifico monitoraggio, effettuato da un’apposita Commissione, operante presso il Ministero della salute che verificherà: la copertura vaccinale raggiunta, i casi di malattia, le reazioni e gli eventi avversi. Sulla base di questi dati – dopo un monitoraggio di almeno tre anni – potrà essere eliminata l’obbligatorietà degli ultimi quattro vaccini sopra indicati.
Per effettuare le 10 vaccinazioni obbligatorie non sono necessarie 10 diverse punture
- 6 vaccini (anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus Influenzae tipo b) possono essere somministrati contestualmente con la c.d. vaccinazione esavalente
- 4 vaccini (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) possono essere somministrati contestualmente con la c.d. vaccinazione quadrivalente
Chi deve essere sottoposto a vaccinazione obbligatoria?
Indice dei contenuti:
Le dieci vaccinazioni elencate devono essere tutte obbligatoriamente somministrate ai nati dal 2017
Ai nati dal 2001 al 2016 devono essere somministrate le vaccinazioni contenute nel Calendario Vaccinale Nazionale relativo a ciascun anno di nascita.
- I nati dal 2001 al 2004 devono effettuare (ove non abbiano già provveduto) le quattro vaccinazioni già imposte per legge (anti-epatite B; anti-tetano; anti-poliomielite; anti-difterite) e l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, raccomandate dal Piano Nazionale Vaccini 1999-2000
- I nati dal 2005 al 2011devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti- pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, previsti dal Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Vaccini 2005- 2007
- I nati dal 2012 al 2016 devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, previste dal Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014
- I nati dal 2017 devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b e l’anti-varicella, previste nel nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019
I genitori potranno recarsi alla ASL per ricevere informazioni sulle modalità e i tempi di vaccinazione dei propri figli
Obbligo dei vaccini per l’iscrizione a scuola
Le vaccinazioni obbligatorie saranno vincolanti per iscrizione ad asili e servizi per infanzia. Dovranno vaccinarsi anche gli studenti fino a 16 anni. Sanzioni per chi non rispetta l’obbligo da 100 a 500 euro.
I dirigenti scolastici delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione ed i responsabili dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie sono tenuti, all’atto dell’iscrizione del minore di età compresa tra zero e sedici anni, a richiedere ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori la presentazione di idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle dieci vaccinazioni obbligatorie. Per l’iscrizione a scuola è necessario presentare, alternativamente:
- idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni
- idonea documentazione comprovante l’omissione o il differimento della somministrazione del vaccino
- idonea documentazione comprovante l’esonero per intervenuta immunizzazione per malattia naturale
- copia della prenotazione dell’appuntamento presso la azienda sanitaria locale
Il genitore può anche autocertificare l’avvenuta vaccinazione e presentare successivamente copia del libretto
La semplice presentazione alla ASL della richiesta di vaccinazione consente l’iscrizione a scuola, in attesa che la ASL provveda ad eseguire la vaccinazione (o a iniziarne il ciclo, nel caso questo preveda più dosi) entro la fine dell’anno scolastico