Nel caso di furto in abitazione commesso da minore può essere applicata la misura della custodia cautelare, che è consentita dall’art. 23 del D.P.R. n. 448 del 1988 nei casi disciplinati dall’art. 380, comma 2 c.p.p., il quale, a sua volta, al punto e-bis, si riferisce non all’ipotesi di furto aggravato ex art. 625 n. 1 bensì alla fattispecie autonoma di furto in abitazione di cui all’art. 624 bis cod. pen.
Massima tratta da: Massimario della Corte di Cassazione
Cassazione penale, sez. V, 26 settembre 2007, n. 35558