In tema di IRAP, l’esercizio in forma associata di una professione liberale rientra nell’ipotesi regolata dall’art. 3, comma 1, lettera c), del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, secondo cui sono soggette all’imposta “le persone fisiche, le società semplici e quelle ad esse equiparate a norma dell’articolo 5, comma 3, del predetto testo unico esercenti arti e professioni di cui all’articolo 49, comma 1, del medesimo testo unico”, e costituisce quindi presupposto d’imposta in base alla seconda parte del comma 1 dell’art. 2 del d.lgs. n. 446 del 1997, secondo cui l’attività esercitata dalle società e dagli enti, compresi gli organi e le amministrazioni dello Stato, costituisce in ogni caso presupposto di imposta, dovendosi perciò prescindere completamente dal requisito dell’autonoma organizzazione.
Cassazione civile, sez. V tributaria, 28 novembre 2014, n. 25313