La pendenza di ricorsi avverso un provvedimento amministrativo non consente di non ottemperare ad una sentenza definitiva che già imponga di dare esecuzione ad esso.
Nella sentenza in commento, resa in un giudizio di ottemperanza, il Consiglio di Stato ha sancito che la pendenza di impugnazioni avverso una delibera consiliare non consente all’Amministrazione comunale di non ottemperare ad una sentenza passata in giudicato che imponga di dare esecuzione a detta delibera, poiché la perdurante pendenza di tali impugnazioni non integra la fattispecie, di cui all’art. 21 quater 2° comma Legge 7 agosto 1990 n. 241, delle gravi ragioni per la sospensione dell’efficacia ovvero dell’esecutività del provvedimento amministrativo.
Consiglio di Stato, sez. V, 13 novembre 2007, n. 5810