Le apparecchiature elettroniche denominate splitter o splitty hanno la funzione di replicare le credenziali contenute all’interno della smart card inserita nell’unità principale per la visione di canali codificati (nella fattispecie canali della tv satellitare SKY) e di consentire a più decoder privi di autonoma smart card di ottenere le credenziali di accesso per la decodifica del segnale satellitare.
La messa in vendita e la promozione per la vendita di tali apparati integra il delitto previsto dall’art. 171-octies della L. 22 aprile 1941, n. 633 che appunto punisce con la reclusione e con la multa “chiunque a fini fraudolenti produce, pone in vendita, importa, promuove, installa, modifica, utilizza per uso pubblico e privato apparati o parti di apparati atti alla decodificazione di trasmissioni audiovisive ad accesso condizionato effettuate via etere, via satellite, via cavo, in forma sia analogica sia digitale” intendendosi ad accesso condizionato tutti i segnali audiovisivi trasmessi in forma tale da rendere gli stessi visibili esclusivamente a gruppi chiusi di utenti selezionati dal soggetto che effettua l’emissione del segnale, indipendentemente dalla imposizione di un canone per la fruizione di tale servizio.