Sì alla concessione dello status di rifugiato e della protezione internazionale ex D.Lgs. 28 gennaio 2008, n. 25 per l’immigrato omosessuale, se l’omosessualità sia considerata un reato dall’ordinamento giuridico del Paese di provenienza. Secondo la Cassazione, che ribadisce una propria sentenza del 2012, detta circostanza è rilevante, «costituendo una grave ingerenza nella vita privata dei cittadini omosessuali, che compromette grandemente la loro libertà personale e li pone in una situazione oggettiva di persecuzione, tale da giustificare la concessione della protezione richiesta».(Cass. civ., sez. 6 n. 15981 del 20 settembre 2012)