In tema di imposizione del vincolo archeologico può accadere che l’autorità amministrativa ritenga di sottoporre a tutela un’intera area abitata nell’antichità e solo eventualmente cinta da mura, dal momento che le esigenze di salvaguardia riguardano non i reperti in sé ma complessivamente tutta la complessiva superficie destinata in epoca storica all’insediamento umano.
D’altra parte costituisce nozione di comune esperienza quella secondo cui il ritrovamento di resti di insediamenti di epoche passate in una determinata area rende probabile la presenza di altri resti nelle immediate vicinanze. È pertanto certamente ragionevole ad attendibile, sotto il profilo tecnico e scientifico, la scelta dell’Amministrazione di vincolare non solo la particella in cui sono esattamente stati ritrovati i reperti archeologici, ma anche tutta la zona ad essa circostante.
La giurisprudenza del Consiglio di Stato ha già avuto modo di rilevare che, ai fini della tutela vincolistica su beni archeologici, l’effettiva esistenza delle cose da tutelare può essere dimostrata anche per presunzione e che è ininfluente che i materiali oggetto di tutela siano stati portati alla luce o siano ancora interrati, essendo sufficiente che il complesso risulti adeguatamente definito e che il vincolo archeologico appaia adeguato alla finalità di pubblico interesse al quale è preordinato(Cons. Stato, VI, 1° marzo 2005, n. 805).
La stessa giurisprudenza ha specificato che l’Amministrazione dei beni culturali ed ambientali può estendere il vincolo ad intere aree in cui siano disseminati ruderi archeologici particolarmente importanti: è necessario, però, in tal caso, che i ruderi stessi costituiscano un complesso unitario ed inscindibile, tale da rendere indispensabile il sacrificio totale degli interessi dei proprietari e senza possibilità di adottare soluzioni meno radicali, evitandosi, in ogni caso, che l’imposizione della limitazione sia sproporzionata rispetto alla finalità di pubblico interesse cui è preordinato (Cons. Stato, VI, 27 settembre 2005, n. 5069).