Violenza sessuale: la richiesta della vittima all’aggressore di utilizzare il preservativo non integra la scriminante del consenso putativo
In tema di violenza sessuale, non può essere invocata la scriminante del consenso putativo desumibile dalla richiesta dell’uso del preservativo da parte della vittima.
Nella fattispecie la vittima, dopo aver fermamente e ripetutamente opposto il proprio rifiuto al rapporto sessuale ed aver cercato di sottrarvisi, vistasi costretta ha semplicemente tentato di ridurre le conseguenze negative dell’atto non voluto invitando l’aggressore ad utilizzare il preservativo.
Cassazione penale, sez. III, 10 ottobre 2018, n. 727