Con Decreto del Ministero della Giustizia del 31 dicembre 2020 pubblicato in pari data sulla G.U. n. 323 del 2020 è stato disposto l’aggiornamento degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti a violazioni al Codice della Strada.
A norma dell’art. 195 comma 3 del C.d.S. La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti. Per l’effetto di tale disposizione entro il 1° dicembre di ogni biennio, il Ministro della giustizia, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e delle infrastrutture e trasporti fissa, seguendo i criteri di cui sopra, i nuovi limiti delle sanzioni amministrative pecuniarie, che si applicano dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Il successivo comma 3-bis dell’art. 195 prevede inoltre che la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie, aggiornata ai sensi del precedente comma 3, sia oggetto di arrotondamento all’unità di euro, per eccesso se la frazione decimale è pari o superiore a 50 centesimi di euro, ovvero per difetto se è inferiore a detto limite.
Aggiormanento importi sanzioni C.d.S. 2021
A causa dell’andamento negativo dell’indice di rivalutazione del prezzi al consumo (deflazione) si è registrata una diminuzione degli importi sanzionatori, anziché il consueto incremento.
La flessione risulta limitata allo 0,2% e quindi non interferisce sostanzialmente con gli importi comuni delle violazioni, specie considerando il meccanismo degli arrotondamenti citato sopra.
Si registra quindi una riduzione davvero minima e soltanto per le fattispecie cha vanno a sanzionare comportamenti particolarmente gravare cui sono previste sanzioni pecuniarie, almeno nel minimo edittale, superiori a 250 euro come ad esempio, la violazione per un eccesso di velocità di oltre 40 km/h (Da € 544 a € 543) o per circolazione con veicolo privo di copertura assicurativa (da € 868 ad € 866).
Restano quindi escluse da ogni modifica le fattispecie sanzionatorie più comuni, come quelle legate alla sosta (€ 42), all’eccesso di velocità in fascia intermedia (€ 173), o al passaggio con luce semaforica rossa (€ 167).
I nuovi limiti delle sanzioni amministrative pecuniarie aggiornati dal citato decreto hanno effetto a decorrere dal 1° gennaio 2021.