Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge (d.l. n. 98 del 6 luglio 2011), recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria coerenti con gli obiettivi di manovra condivisi in sede europea.
Il provvedimento si compone di 4 parti:
la prima dedicata al contenimento dei costi della politica (indennità per i parlamentari, voli di Stato, auto blu);
la seconda alle misure generali di contenimento della spesa;
la terza alle disposizioni in materia di entrate tributarie;
la quarta a misure per sostenere lo sviluppo.
Quanto alla seconda parte, le disposizioni non prevedono misure particolarmente severe per gli anni 2011 e 2012, proiettando gli interventi necessari al perseguimento degli obiettivi negli esercizi 2013 e 2014.
Tra le misure di sviluppo, si annoverano interventi di fiscalità di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, nonché di liberalizzazione del collocamento, di attivazione del capitale di rischio verso le nuove imprese, di finanziamento e potenziamento delle infrastrutture, di riordino dell’Anas e dell’ICE. Tra l’altro è previsto che nei comuni di interesse turistico e nelle città d’arte, in via sperimentale, gli esercizi commerciali non saranno più tenuti a rispettare gli orari di apertura e chiusura, la chiusura domenicale e festiva e la mezza giornata di chiusura infrasettimanale. Il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato un disegno di legge delega per la riforma fiscale e assistenziale. Il progetto di riforma punta alla riduzione a cinque dei tributi statali (imposte sui redditi, sul valore aggiunto, sui servizi ed accisa), alla riduzione a tre sole aliquote per il prelievo sui redditi personali (20%, 30%, 40%), a semplificazioni degli adempimenti tributari, ad agevolazioni specifiche per l’attuazione di investimenti esteri, alla razionalizzazione delle agevolazioni esistenti per una loro concentrazione in regimi di favore essenzialmente su natalità, lavoro e giovani, alla graduale eliminazione dell’IRAP.
Articolo tratto da: Sito del Governo Italiano