MioLegale.it
    WhatsAppTelegramLinkedInTwitterFacebookInstagram
    • Guide
    • Notizie
    • Norme
    • Sentenze
    MioLegale.it
    TelegramLinkedInTwitterFacebookInstagramRedditRSS
    • Home
      1. Ultimi articoli
      2. Notizie giuridiche
      3. Giurisprudenza
      4. Norme
      5. Guide di diritto
      ChatGPT bloccata in Italia dal Garante Privacy a causa della raccolta illecita di dati personali Privacy
      ChatGPT bloccata in Italia dal Garante Privacy a causa della raccolta illecita di dati personali
      31 Marzo 2023
      Andamento mercato immobiliare residenziale Casa
      Andamento mercato immobiliare residenziale
      29 Marzo 2023
      Riforma fiscale 2023: approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale Fisco
      Riforma fiscale 2023: approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale
      19 Marzo 2023
      Registrazione contratto preliminare di compravendita online Imposta di registro
      Registrazione contratto preliminare di compravendita online
      3 Marzo 2023
      La clausola porto franco non è sufficiente a derogare al luogo di consegna della merce
      La clausola porto franco non è sufficiente a derogare al luogo di consegna della merce
      29 Marzo 2023
      Costituzionalmente illegittimo l’art. 586-bis comma 7 c.p. nella parte in cui prevede il dolo specifico Dolo
      Costituzionalmente illegittimo l’art. 586-bis comma 7 c.p. nella parte in cui prevede il dolo specifico
      27 Marzo 2023
      Esposizione militari all’uranio impoverito e riconoscimento causa di servizio Causa di servizio
      Esposizione militari all’uranio impoverito e riconoscimento causa di servizio
      24 Marzo 2023
      Nullo il licenziamento intimato prima del superamento del periodo di comporto Licenziamento
      Nullo il licenziamento intimato prima del superamento del periodo di comporto
      20 Marzo 2023
      DM 1999 Beni significativi recupero patrimonio edilizio IVA
      DM 1999 Beni significativi recupero patrimonio edilizio
      29 Marzo 2023
      D.L. 25/2023 Strumenti finanziari digitali Finanza
      D.L. 25/2023 Strumenti finanziari digitali
      23 Marzo 2023
      D.Lgs. 207/2021 Codice europeo delle comunicazioni elettroniche Comunicazioni
      D.Lgs. 207/2021 Codice europeo delle comunicazioni elettroniche
      24 Marzo 2023
      Regolamento UE 656/2014 Sorveglianza delle frontiere marittime esterne Frontex
      Regolamento UE 656/2014 Sorveglianza delle frontiere marittime esterne
      13 Marzo 2023
      Assicurazione obbligatoria sci Assicurazione
      Assicurazione obbligatoria sci
      9 Febbraio 2023
      Cosa si intende per novel food o nuovi alimenti Insetti
      Cosa si intende per novel food o nuovi alimenti
      6 Febbraio 2023
      Guida al bonus mobili ed elettrodomestici 2023 Bonus mobili
      Guida al bonus mobili ed elettrodomestici 2023
      8 Febbraio 2023
      Limite ai pagamenti in contanti: nel 2023 soglia a cinquemila euro Antiriciclaggio
      Limite ai pagamenti in contanti: nel 2023 soglia a cinquemila euro
      21 Gennaio 2023
      ChatGPT bloccata in Italia dal Garante Privacy a causa della raccolta illecita di dati personali Privacy
      ChatGPT bloccata in Italia dal Garante Privacy a causa della raccolta illecita di dati personali
      31 Marzo 2023
      DM 1999 Beni significativi recupero patrimonio edilizio IVA
      DM 1999 Beni significativi recupero patrimonio edilizio
      29 Marzo 2023
      Andamento mercato immobiliare residenziale Casa
      Andamento mercato immobiliare residenziale
      29 Marzo 2023
      La clausola porto franco non è sufficiente a derogare al luogo di consegna della merce
      La clausola porto franco non è sufficiente a derogare al luogo di consegna della merce
      29 Marzo 2023
    • Aree tematiche
      • Affari costituzionali
      • Ambiente Protezione civile
      • Amministrativo Enti locali
      • Assicurazioni Responsabilità civile
      • Banca Borsa Mercati finanziari
      • Civile e procedura civile
      • Codice della strada e trasporti
      • Commerciale Fallimentare
      • Condominio Locazioni
      • Consumatori diritti e tutela
      • Diritti fondamentali della persona
      • Diritto urbanistico Edilizia
      • Europa Affari esteri
      • Famiglia Successioni
      • Finanze Fisco Tributi
      • Lavoro Previdenza
      • Ordinamento Giudiziario Forense
      • Ordine pubblico Sanità
      • Penale Procedura Penale
    • Calcolatori
      • Danno alla persona
        • Danno non patrimoniale
        • Danno Tribunale di Milano
        • Danno Tribunale di Roma
        • Danno perdita parentale Milano
        • Danno morte congiunto Roma
        • Equo indennizzo
        • Danno lesioni micropermanenti
      • Interessi e calcoli finanziari
        • Piano di ammortamento
        • Tasso di interesse Tan e Taeg
        • Interesse semplice
        • Interesse composto
      • Interessi legali e moratori
        • Interessi legali
        • Interessi moratori
        • Interessi mora appalti pubblici
      • Rivalutazione Istat
        • Interessi legali e rivalutazione
        • Devalutazione monetaria
        • Rivalutazione monetaria
      • Termini date e scadenze
        • Giorni tra due date
        • Data futura o passata
        • Età anagrafica esatta
        • Prescrizione diritti
        • Termini processuali
      • Fatturazione imposte e tasse
        • Nuova IMU
        • Imu e Tasi
        • Imposte compravendita
        • Imposte locazione
        • Fattura diretta e inversa
        • Scorporo IVA
      • Compenso professionale
        • Compenso curatore fallimentare
        • Compenso delegato alla vendita
        • Calcolo fattura avvocato
        • Calcolo parcella avvocato
      • Proprietà e Usufrutto
        • Valore catastale immobili
        • Usufrutto vitalizio
        • Usufrutto a termine
      • Percentuali e quote
        • Calcolo percentuale
        • Calcolo sconto e ricarico
        • Calcolo quote percentuali
      • Contributo unificato Diritti copia
        • Diritti di copia
        • Contributo unificato
      • Patteggiamento e mediazione
        • Costi mediazione civile
        • Aumento riduzione pena
      • Successioni e Pensioni
        • Pensione di reversibilità
        • Quote ereditarie
    • Utilità legali
      • Utilità per avvocati
        • Tabella diritti di copia
        • Contributo unificato
        • Nota iscrizione al ruolo
        • Codici iscrizione al ruolo
        • Riforma Cartabia Civile
        • Compenso avvocati
      • Formulari civile e penale
        • Formulario civile
        • Formulario penale
        • Testimonianza scritta
      • Tassi di interesse Indici Istat
        • Ultimo indice Istat
        • Tassi soglia usura
        • Tasso interessi di mora
        • Tabella interessi appalti pubblici
        • Tasso interessi legali
      • Medicina legale
        • Tabella lesioni causa servizio
        • Tabella lesioni micropermanenti
        • Tabella risarcimento micropermanenti
        • Tabella menomazioni INAIL
        • Tabelle danno biologico INAIL
        • Tabelle Tribunale di Milano
        • Tabelle Tribunale di Roma
      • Codice della strada
        • Tabelle alcolemiche
        • Tabella punti patente
      • Proprietà e Catasto
        • Coefficienti usufrutto
        • Categorie Catastali
    • Consulenza legale
    • Banca dati
    MioLegale.it
    Home»Aree tematiche di MioLegale.it»Finanze Fisco Tributi
    Finanze Fisco Tributi Notizie giuridiche

    Distributori automatici di beni e servizi ed invio telematico dei corrispettivi.

    Redazionedi Redazione25 Gennaio 2017Aggiornato il:25 Gennaio 2017
    StampaEmailWhatsAppTelegramLinkedInTwitterFacebookReddit
    Distributori automatici di beni e servizi ed invio telematico dei corrispettivi. Distributori automatici

    Distributori automatici di beni e servizi ed invio telematico dei corrispettivi. Ulteriori chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.

    I distributori automatici di biglietti di trasporto e di sosta sono esclusi dall’obbligo di memorizzazione elettronica e invio telematico dei corrispettivi previsto dal Dlgs 127/2015 (come modificato dal Dl n. 193/2016), in quanto non erogano alcun servizio ma soltanto un attestato di pagamento con valore fiscale.
    È questo il principale chiarimento della risoluzione n.116/E pubblicata oggi, con cui l’Agenzia delle Entrate fornisce anche ulteriori indicazioni sulle caratteristiche tecniche di cui devono essere dotate le vending machine e chiarisce che per i gestori di distributori privi delle caratteristiche descritte nel provvedimento del 30 giugno 2016 il 1° aprile 2017 non scatterà alcun obbligo, salvo nuovi provvedimenti del direttore.

    In base al Dl n. 193/2016, dal 1° aprile 2017 i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici sono tenuti alla memorizzazione elettronica e alla trasmissione telematica dei corrispettivi.
    L’Agenzia chiarisce che non sono distributori automatici, ad esempio, i tradizionali distributori meccanici di palline contenenti piccoli giochi per bambini, privi di allacciamento elettrico e di una scheda elettronica che memorizza le somme incassate. Allo stesso modo sono esclusi dall’obbligo di memorizzazione e trasmissione gli apparecchi che non erogano beni o servizi ma solo l’attestazione (nel caso avente valore di certificazione fiscale) di servizi resi in altro modo, come avviene, ad esempio, per i pedaggi autostradali e le biglietterie automatiche per il trasporto e la sosta.
    Il documento di prassi segue il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 giugno scorso, con il quale sono state definite le regole tecniche per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi derivanti dall’utilizzo delle vending machine nell’ambito dell’attività commerciale dei gestori.

    OGGETTO: Consulenza giuridica.
(Distributori automatici di biglietti di trasporto e titoli di sosta – invio telematico dei corrispettivi – Art. 2 comma 2 del D.Lgs. n. 127 del 2015).

    Con la richiesta di consulenza giuridica specificata in oggetto, concernente l’interpretazione dell’art. 2 comma 2 del D.Lgs. n. 127 del 2015, è stato esposto il seguente
    QUESITO
    Alla luce delle modifiche normative recate, dal D.L. n. 193 del 22 ottobre 2016, all’articolo 2, comma 2, del D.Lgs. n. 127 del 2015 – in applicazione del quale era già stato emesso il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 10280 del 30 giugno 2016 – è stato chiesto di chiarire l’applicazione della disciplina ivi contenuta ai distributori automatici di biglietti per il trasporto ed, eventualmente, per la sosta regolamentata e similari.

    SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA

    A parere dell’istante le biglietterie automatiche per il trasporto (treno, aereo, pullman, bus, metro, ecc.) e quelle per la sosta regolamentata (parcheggi nelle c.d. “strisce blu”) non rientrerebbero nell’ambito di applicazione della norma poiché tali apparecchiature non sono distributori automatici, né di beni, né di servizi, bensì “biglietterie automatizzate” che rilasciano titoli equiparati, ai fini fiscali, ai documenti certificativi dei corrispettivi (scontrino/ricevuta).

    PARERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
    In attuazione della delega conferita al Governo dall’articolo 9, comma 1, lettere d) e g), della L. n. 23 del 2014, per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita, è stato emanato il D.Lgs. n. 127 del 2015 in tema di “Trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici”.
    Tra le disposizioni ivi contenute, l’articolo 2, comma 1, prevede che «A decorrere dal 1° gennaio 2017, i soggetti che effettuano le operazioni di cui all’articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, possono optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi di cui agli articoli 2 e 3 del predetto decreto».
    Il successivo comma 2, – così come modificato dall’articolo 4, comma 6, lettera a), del D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni nella Legge 1 dicembre 2016, n. 225 – stabilisce, invece, che:
    dal 1° aprile 2017 la trasmissione telematica dei corrispettivi di cui al comma 1 
è obbligatoria «per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni 
di servizi tramite distributori automatici»;
    con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate possono essere 
stabiliti termini differiti, rispetto al 1° aprile 2017, di entrata in vigore 
dell’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, in relazione alle specifiche variabili tecniche di peculiari distributori automatici».
    Il comma 5 del medesimo articolo, dispone, infine, che «La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica di cui ai commi 1 e 2 sostituiscono la modalità di assolvimento dell’obbligo di certificazione fiscale dei corrispettivi di cui all’articolo 12, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, e al decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1996, n. 696. Resta comunque fermo l’obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente».
    Attraverso l’espresso riferimento, senza distinzione alcuna, alle “prestazioni di servizi” – con perfetta corrispondenza rispetto alla qualificazione di distributori automatici riportata nel provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 10287 del 30 giugno 2016 – il legislatore ha chiarito come la “cessione di beni” inizialmente prevista in via esclusiva dall’articolo 2, comma 2, del D.Lgs. n. 127, sia sempre stata da intendere in senso economico e, dunque, siano da ricomprendere in tale dizione anche le prestazioni di servizi vere e proprie, nonché quelle “distribuzioni” di generi, quali bevande ed alimenti, che sono più propriamente da qualificarsi, sotto il profilo IVA, come somministrazioni e, quindi, prestazioni di servizi (cfr. l’articolo 3, comma 2, n. 4 del D.P.R. n. 633 del 1972).
    Non intervenendo sul comma 5, peraltro, il legislatore ha implicitamente confermato che l’obbligo di invio dei dati dei corrispettivi, pur sostitutivo delle ordinarie modalità di certificazione dei corrispettivi incassati tramite distributori automatici, non ha inciso sulle regole ad esse alternative, quali l’obbligo di emissione di fattura dietro richiesta del cliente, ovvero quelle previste da altre leggi speciali (come, ad esempio, i D.M. 30 giugno 1992 e 30 luglio 2009 in tema di documenti di viaggio relativi ai trasporti urbani di persone e dei documenti di sosta relativi ai parcheggi veicolari).
    Ai fini dell’applicazione delle disposizioni sopra richiamate, si ritiene opportuno chiarire che, in linea generale, per “distributore automatico” si intende un apparecchio che, su richiesta dell’utente, eroga prodotti e servizi ed è costituito almeno dalle seguenti componenti hardware, garantendo un collegamento automatico tra loro:
    1. uno o più sistemi di pagamento;
    2. un sistema elettronico – dotato di un processore e una memoria – capace di 
processare i dati delle transazioni e memorizzarli;
    3. un erogatore di beni e/o servizi.
    Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2016 è stata disciplinata una prima soluzione transitoria valida per i distributori automatici che presentano le caratteristiche tecniche descritte nel medesimo provvedimento, ossia dotati di:
    a) una o più “periferiche di pagamento”;
    b) un “sistema master”, ossia un sistema elettronico dotato di CPU e memoria, 
capace di raccogliere i dati dalle singole periferiche di pagamento e 
memorizzarli;
    c) un erogatore di prodotti o servizi;
    d) una “porta di comunicazione” capace di trasferire digitalmente i dati ad un 
dispositivo atto a trasmettere gli stessi al sistema dell’Agenzia delle entrate.
    Pertanto, dal 1° aprile 2017 tutti i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi tramite “distributori automatici” dotati delle predette caratteristiche, sono tenuti alla memorizzazione elettronica e alla trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi. Diversamente, per i soggetti che utilizzano distributori automatici non dotati, alla data del 1° aprile 2017, di tali caratteristiche e, in particolare, privi della “porta di comunicazione” di cui al precedente punto d), gli obblighi richiamati decorreranno dalla data stabilita con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, il quale ne definirà anche le peculiari regole tecniche.
    Alla luce del quadro normativo sopra delineato, emerge, altresì, che :
    a. sono escluse dall’obbligo previsto dall’articolo 2,comma2,del D.Lgs. n.127 del 2015 tutte quelle ipotesi in cui:
    1) non si è in presenza di un distributore automatico, così come sopra descritto (si pensi, ad esempio, ai tradizionali distributori meccanici di palline contenenti piccoli giochi per bambini, privi di allacciamento elettrico e di una scheda elettronica che controlla l’erogazione – diretta o indiretta – e memorizza le somme incassate);
    2) un apparecchio distributore non eroga direttamente (come avviene, invece, ad esempio, per cibi e bevande) o indirettamente (si pensi all’acquisto di gettoni poi inseriti in altre macchine per farle funzionare o alla ricarica di chiavette) beni/servizi, ma fornisce solo l’attestazione/quantificazione di servizi resi in altro modo o tempo (come avviene, ad esempio, per i pedaggi autostradali);
    b. non possono rientrare nell’obbligo di memorizzazione ed invio telematico dei corrispettivi i distributori dei biglietti di trasporto e di sosta, per i quali gli apparecchi automatici non solo fungono da mero strumento di pagamento di un servizio che sarà reso altrimenti, ma erogano ciò che a tutti gli effetti null’altro è se non una certificazione fiscale di tale servizio (cfr. gli articoli 12, comma 1, della L. n. 413 del 1991 e 1, comma 1, del D.M. 30 giugno 1992), risultando del tutto illogico duplicare una stessa attività (ossia la certificazione del corrispettivo reso per il servizio, prima con l’emissione del biglietto e, poi, con l’invio telematico degli stessi dati).

    È opportuno ricordare, in questo senso, che, invece, le “vending machine” erogano beni e servizi direttamente, senza rilasciare alcun titolo certificativo.
    Peraltro, nel caso dei biglietti di trasporto e/o di sosta veicolare, anche la disciplina fiscale delle apparecchiature è peculiare.
    Infatti, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del D.M. 30 giugno 1992, «Le apparecchiature atte alla emissione o che consentono la riutilizzazione dei titoli di viaggio di cui al presente articolo devono registrare le operazioni eseguite su un giornale di fondo costituito da un apposito supporto cartaceo predisposto da tipografie autorizzate dal Ministero delle finanze ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 1978, n. 627, e successive modificazioni».
    Il successivo comma 4 dispone, poi, che «Il supporto cartaceo di cui al comma precedente deve contenere una propria numerazione lungo uno dei bordi, oltre la espressa dizione “giornale di fondo”, nonché i dati identificativi della tipografia e gli estremi della autorizzazione alla stampa. Questi ultimi dati possono essere apposti anche sul retro del supporto stesso».
    Il D.M. del 30 luglio 2009, infine, nell’aggiornare le caratteristiche dei biglietti di trasporto e di parcheggio, ha equiparato la gestione dei dati fiscali memorizzati dalle macchine emettitrici dei titoli di trasporto a quella dei titoli di parcheggio.
    Alla luce di quanto sopra, dunque, risultano escluse dagli obblighi previsti dall’articolo 2, comma 2, del D.Lgs. n. 127 del 2015, le biglietterie automatiche per il trasporto (treno, aereo, pullman, bus, metro, ecc.) e quelle per la sosta (regolamentata – parcheggi nelle c.d. “strisce blu” – e non regolamentata), come pure le altre che possono essere ricondotte nell’alveo delle stesse – cfr., ad esempio, le apparecchiature che consentono l’acquisto di skipass, i quali, in base alla citata L. n. 413 del 1991 e al D.M. 30 giugno 1992 sono a tutti gli effetti titoli di viaggio (si veda, ad esempio, l’articolo 2, comma 1, del medesimo D.M. secondo cui «È,
    altresì, biglietto di trasporto ai sensi del presente decreto il titolo di viaggio costituito da un supporto con banda magnetica o con microprocessore, anche interattivo, suscettibile di riprogrammazione per ulteriori utilizzi»).

    Articolo tratto da: Agenzia delle Entrate

    Distributori automatici Fattura elettronica Invio telematico
    Sullo stesso argomento
    Fatturazione elettronica nuovo tracciato e nuovi codici dal 1° gennaio 2021 Fattura elettronica
    Fatturazione elettronica nuovo tracciato e nuovi codici dal 1° gennaio 2021
    18 Dicembre 2020
    Pagamento imposta di bollo su fatture elettroniche Bollo
    Pagamento imposta di bollo su fatture elettroniche
    9 Agosto 2019
    Fattura elettronica: la FAQ list del Consiglio Nazionale Forense Fattura elettronica
    Fattura elettronica: la FAQ list del Consiglio Nazionale Forense
    9 Agosto 2019
    Fatturazione elettronica spese sanitarie. Chiarimenti dell’Agenzia Entrate per l’anno 2019 Farmaci
    Fatturazione elettronica spese sanitarie. Chiarimenti dell’Agenzia Entrate per l’anno 2019
    29 Luglio 2019
    Istituzione dei codici tributo per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche Fattura elettronica
    Istituzione dei codici tributo per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche
    16 Aprile 2019
    Assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici Bollo
    Assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici
    16 Aprile 2019
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Telegram
    • Instagram
    • Reddit

    Ultimi articoli pubblicati
    ChatGPT bloccata in Italia dal Garante Privacy a causa della raccolta illecita di dati personali Privacy
    ChatGPT bloccata in Italia dal Garante Privacy a causa della raccolta illecita di dati personali
    31 Marzo 2023
    Legge 374/1991 Istituzione del Giudice di Pace Giudice pace
    Legge 374/1991 Istituzione del Giudice di Pace
    29 Marzo 2023
    Andamento mercato immobiliare residenziale Casa
    Andamento mercato immobiliare residenziale
    29 Marzo 2023
    DM 1999 Beni significativi recupero patrimonio edilizio IVA
    DM 1999 Beni significativi recupero patrimonio edilizio
    29 Marzo 2023
    In contatto con MioLegale.it
    • Servizi Studio Legale
    • Consulenza legale online
    • Collabora con MioLegale.it
    • Recapiti telefonici ed email
    • Newsletter giuridica
    • Scrivi alla redazione
    Newsletter
    Di tendenza
    AssegnoAvvocatiAvvocatoBancaCompensoCoronavirusCovid-19DannoFallimentoLavoroLicenziamentoMinoriPensionePrivacyReatoRisarcimentoSeparazioneSocietà
    Ipse Dixit
    • In omnibus causis pro facto accipitur id, in quo per alium mora fit quominus fiat.

    © Avv. Gianluca Lanciano 2006-2023 MioLegale.it ® Note Legali e Privacy
    • Guide
    • Notizie
    • Norme
    • Sentenze

    Scrivi nel campo “Cerca…” e premi invio o cerca per cercare. Premi la X n alto a destra o il tasto Esc sulla tastiera per annullare.