È Giorgio Santacroce, 72 anni, originario di La Spezia e attualmente alla guida della Corte d’appello di Roma, il nuovo primo presidente della Corte di Cassazione.
A nominarlo, a maggioranza, è stato il plenum del Csm in una solenne seduta presieduta dal capo dello Stato, con tredici voti a favore contro i nove andati al suo diretto concorrente, il presidente della seconda sezione civile della Cassazione Luigi Rovelli.
Santacroce, che da cinque anni guida la Corte d’appello di Roma, per 27 anni è stato pm nella Capitale sia presso la procura ordinaria, a partire dal 1970 che presso la procura generale dove giunge nel 1990.
In tale periodo si è occupato di terrorismo rosso e nero, d’inchieste scottanti quali Ustica e la Loggia P2 e della vicenda delle “lenzuola d’oro” che a fine anni 80 investì i vertici delle ferrovie italiane.