Il dipartimento tecnologie di sicurezza Inail ha aggiornato le linee guida per l’installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali con piano di carico (motoagricole).
L’aggiornamento riguarda la pubblicazione dell’appendice Strutture di protezione per l’adeguamento di specifici modelli di trattori agricoli o forestali con piano di carico con piano di carico ai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro previsti al punto 2.4 della parte II dell’allegato V del D.Lgs. 81/08.
Si tratta di dieci schede tecniche sull’adeguamento di motoagricole che illustrano gli elementi meccanici e le procedure necessarie alla costruzione della struttura di protezione a due montanti posteriori per dieci diversi tipi di motoagricole.
Allo stato delle conoscenze attuali i principali sistemi di prevenzione per il ribaltamento utilizzati nei trattori agricoli o forestali con piano di carico (motoagricole) possono essere ricondotti essenzialmente a dispositivi di prevenzione di tipo passivo, ossia interventi finalizzati ad evitare o comunque a ridurre la possibilità che il verificarsi di un evento pericoloso comporti conseguenze per l’incolumità del lavoratore:
dispositivo di protezione in caso di capovolgimento della motoagricola, ossia una struttura installata direttamente sul trattore, avente essenzialmente lo scopo di evitare o limitare i rischi per il conducente in caso di capovolgimento della motoagricola durante una utilizzazione normale.
dispositivo che trattiene l’operatore al posto di guida indipendentemente dalle condizioni operative della motoagricola (cinture di sicurezza).
In Italia l’adeguamento dei trattori con piano di carico già in uso, attraverso il montaggio del dispositivo di protezione in caso di capovolgimento, è reso obbligatorio, sia per i datori di lavoro come anche per i lavoratori autonomi, dal D.Lgs 81/2008. Difatti, il punto 2.4 della parte II dell’allegato V al D.Lgs 81/2008 richiama l’esigenza di limitare i rischi derivanti da un ribaltamento dell’attrezzatura di lavoro stessa attraverso l’integrazione di idonei dispositivi di protezione (cabina o telaio di protezione).
Inoltre se sussiste il pericolo che il lavoratore trasportato a bordo, in caso di ribaltamento, rimanga schiacciato tra le parti dell’attrezzatura di lavoro e il suolo, il decreto prevede che debba essere installato un sistema di ritenzione del conducente ad esempio cintura di sicurezza.
Al fine di fornire utili informazioni tecniche per l’assolvimento degli obblighi previsti, l’INAIL settore ricerca ha istituito uno specifico gruppo di lavoro al quale hanno partecipato, con propri rappresentanti, il Coordinamento Tecnico Interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero delle Attività Produttive, il Ministero delle Infrastrutture e Dei Trasporti, le associazioni di categoria ed esperti del mondo accademico e industriale.
Nell’ambito di tale gruppo di lavoro sono stati individuati i requisiti tecnici che devono essere posseduti dai dispositivi di protezione in caso di ribaltamento per le tipologie di trattori agricoli o forestali con piano di carico (motoagricole) già messi a disposizione dei lavoratori e non dotati di dispositivo di protezione in fase di prima immissione sul mercato.
Le linee guida sono consultabili a questo indirizzo.