Deposito telematico delle domande di brevetto industriale, disegni, modelli e marchi esclusivamente attraverso il portale https://servizionline.uibm.gov.it
A partire dal 18 maggio 2015, il deposito telematico delle domande di brevetto industriale per invenzioni e modelli di utilità, delle domande di registrazione di disegni e modelli e di marchi di impresa, delle istanze connesse a dette domande e dei rinnovi dei marchi può essere effettuato esclusivamente attraverso il portale di servizi on line https://servizionline.uibm.gov.it, a seguito di quanto disciplinato dai Decreti del Direttore Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, del 26 gennaio e del 24 febbraio 2015.
Resta comunque valido il deposito cartaceo delle suddette domande, sia pur eseguito attraverso la compilazione della nuova modulistica, effettuato presso le CCIAA e quello effettuato a mezzo servizio postale, con raccomandata A/R spedita direttamente all’UIBM
Secondo quanto indicato nei Decreti sopra citati il pagamento di diritti e tasse delle domande dovrà avvenire necessariamente attraverso il mod. F.24 “Versamento con elementi identificativi” e il mod. F.24 “Enti Pubblici”. In merito all’utilizzo di tali modelli, si raccomanda a tutti gli utenti, al fine di evitare eventuali errori di trascrizione, di adoperare per il pagamento possibilmente il modulo precompilato automaticamente dal sistema telematico.
In ogni caso, qualora si ritenga necessario dover procedere a ricopiare su altro modulo i dati contenuti nel modello precompilato, si fa presente che lo stesso deve essere compilato analogamente a come viene riprodotto e trasmesso dal sistema. Pertanto, per ciascun deposito o versamento relativo al mantenimento in vita di un titolo, deve essere compilata una sola riga del modulo ed in nessun caso devono essere compilate più righe del modello se non in relazione a pagamenti che si riferiscono a “elementi identificativi” differenti.
Brevetti, marchi e disegni industriali, dal 2 febbraio nuove domande online Diritti e concessioni governative si versano in F24, pronti i codici tributo.
La nuova modalità di deposito telematico consente, effettuata la compilazione guidata, assistita e controllata dei moduli online, di provvedere alla quantificazione e al pagamento delle tasse dovute tramite modello F24 e interagire rapidamente con l’Amministrazione.
Il nuovo servizio messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico comporta per l’utenza sia un risparmio in termini di costi sia il miglioramento delle informazioni e quindi la possibilità di avere un aggiornamento della banca dati sui titoli della proprietà industriale in tempo reale.
Nuova modalità di versamento dei diritti di proprietà industriale e tasse sui marchi.
Con la risoluzione n.11/E del 29 gennaio 2015, l’Agenzia delle Entrate battezza i codici tributo per effettuare i versamenti, tramite il modello F24 “Versamenti con elementi identificativi” o “ F24 Enti pubblici”, dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale e le tasse sulle concessioni governative sui marchi, connessi alla nuova modalità di deposito telematico.
I nuovi codici tributo
Per consentire il versamento, esclusivamente tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale e delle tasse sui marchi, sono stati istituiti dall’Agenzia delle Entrate i seguenti codici tributo:
- “C300” denominato “Brevetti e Disegni – Deposito, Annualità. Diritti di opposizione. Altri tributi”;
- “C301” denominato “Annualità Convalida Brevetto Europeo”;
- “C302” denominato “Marchio – Primo Deposito, Rinnovo”.
Quanto alla compilazione del modello di pagamento F24 nella sezione “contribuente” vanno indicati i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento; nella sezione “erario ed altro” vanno indicati:
- nei campi “codice ufficio” e “codice atto”, nessun valore;
- nel campo “tipo”, la lettera “U” (identificativo UIBM), desumibile dalla “Tabella dei tipi di versamento con elementi identificativi”, pubblicata sul sito www.agenziaentrate.gov.it;
- nel campo “elementi identificativi”, i dati forniti dall’Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello sviluppo economico (UIBM);
- nel campo “codice”, il codice tributo;
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”.
I suddetti codici tributo C300, C301 e C302 possono essere utilizzati anche per il versamento dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale e delle tasse sui marchi, tramite il modello “F24 Enti pubblici”.
In sede di compilazione del modello “F24 Enti pubblici”:
- nella sezione “contribuente” vanno indicati il codice fiscale e la
- denominazione/ragione sociale dell’ente pubblico che effettua il versamento;
- nella sezione “dettaglio versamento” vanno indicati:
- nel campo “sezione”, il valore “F” (Erario);
nel campo “codice tributo/causale”, il codice tributo;
nel campo “estremi identificativi”, i dati forniti dall’Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello sviluppo economico (UIBM);
nel campo “riferimento B” l’anno cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”;
nei campi “codice ufficio”, “codice atto”, “identificativo operazione tributi locali”, “codice” e “riferimento A”, nessun valore.