Il Ministero dello Sviluppo Economico sta per variare le linee nuove guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici, sulla base delle quali i certificatori energetici dovranno redigere l’APE. La bozza del nuovo decreto ministeriale è già pronta, così le nuove linee guida andranno a sostituire quelle per la certificazione energetica in vigore dal 2009 (DM 26 giugno 2009).
Tra le principali novità si segnala l’introduzione di un attestato unico semplificato su tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea, per la classificazione delle prestazioni energetiche a cui le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni.
A tal fine sarà predisposto un sistema informativo comune in tutta Italia, denominato SIAPE, in cui verranno raccolti tutti i dati relativi agli attestati di prestazione energetica, in modo che le regioni possano attivare i relativi controlli.
Per quanto riguarda i contenuti essenziali dell’APE, il nuovo attestato dovrà esprimere la prestazione energetica globale sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile. Inoltre la classe energetica dovrà essere determinata attraverso l’indice di prestazione energetica globale, espresso in energia primaria non rinnovabile.
Il nuovo APE dovrà indicare non solo i consumi energetici per il riscaldamento invernale ma anche per il raffrescamento estivo, oltre a indicare le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata.
Le classi energetiche passeranno da sette a dieci, dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore).
Dovranno essere inoltre specificati gli interventi per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, separando le ristrutturazioni generiche dagli interventi specifici per la riqualificazione energetica.
Viene anche definito uno schema di annuncio di vendita e locazione che renda uniformi le informazioni sulla qualità energetica degli edifici; per fornire ai cittadini un quadro completo dell’immobile in tale schema saranno riportati anche gli indici di prestazione energetica parziali, come quello riferito all’involucro, quello globale e la relativa classe energetica corrispondente. Inoltre verranno inseriti simboli grafici, come degli emoticon, per facilitare la comprensione ai non tecnici.