Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il ddl delega (collegato alla legge di stabilità 2014) per ridurre i tempi lumaca del processo civile. Ora il testo passerà alle Camere.(Delega al Governo recante disposizioni per l’efficienza del processo civile, la riduzione dell’arretrato, il riordino delle garanzie mobiliari, nonché altre disposizioni per la semplificazione e l’accelerazione del processo di esecuzione forzata).
La proposta normativa, che si articola in norme di delega ed in norme immediatamente precettive, ha ad oggetto misure di ordine processuale e sostanziale per il recupero dell’efficienza del processo di cognizione e di esecuzione, nonché misure finalizzate alla riforma della disciplina delle garanzie reali mobiliari, con l’obiettivo di agevolare le imprese nell’accesso al credito.
A seguire una sintesi dei principali punti di intervento della riforma.
Rito civile sommario. Viene attribuito al giudice il potere di disporre, quando si tratta di causa semplice, il passaggio dal rito ordinario di cognizione al più snello rito sommario di cognizione.
Sentenze semplificate. In primo grado il giudice potrà decidere la causa mediante dispositivo accompagnato dall’indicazione dei fatti e delle norme sulle quali si fonda la decisione, rimettendo alle parti la scelta se richiedere la motivazione estesa ai fini dell’impugnazione della sentenza, previo anticipato versamento di una quota del contributo unificato dovuto per il grado successivo; tale intervento consentirà di ridurre considerevolmente i tempi del processo, posto che la stesura della motivazione per esteso in tutte controversie è uno dei fattori che impedisce la ragionevole durata dei processi civili: infatti, solo il 20% delle sentenze rese in primo grado sono impugnate e circa il 77% di queste ultime sono confermate.
Motivazioni in appello. Il giudice di appello che conferma il provvedimento di primo grado può rifarsi alla motivazione già esposta dal giudice del provvedimento impugnato.
In appello giudice unico. È previsto che per smaltire l’arretrato civile in appello in alcune materie non particolarmente complesse e delicate (sono ad es. escluse quelle che coinvolgono i diritti della persona) la controversia venga trattata e decisa dal giudice in composizione monocratica e non collegiale.
Obblighi debitore. È previsto che il giudice quando emette una sentenza di condanna all’adempimento di obblighi di fare fungibili (e non soltanto di obblighi di fare infungibile) possa imporre al debitore che non adempia il pagamento di una somma di denaro fino al momento dell’adempimento.
Consulenza tecnica preventiva. In particolari materie ad elevato tasso tecnico il processo può essere preceduto dall’espletamento di una consulenza tecnica volta soprattutto alla quantificazione del danno lamentato.
Responsabilità avvocati per lite temeraria. Viene responsabilizzata l’attività dei difensori: in processi in cui è evidente che si tratta di una causa temeraria ci sarà una responsabilità in solido del difensore per disincentivare questa pratica.
Ricerca beni pignorabili. Gli ufficiali giudiziari potranno ricercare i beni da pignorare con modalità telematiche interrogando banche dati, ivi compresa l’anagrafe tributaria.
Garanzie mobiliari. Riformato il sistema delle garanzie mobiliari, introducendo forme di garanzie senza spossessamento, al fine di agevolare l’accesso al credito delle Pmi.