La patente di guida della categoria A2 abilita alla guida di motocicli di potenza non superiore a 35 kW e rapporto potenza /massa non superiore a 0,20 kW/kg, tali che non siano derivati da una versione che sviluppa più del doppio della potenza massima consentita.
In relazione a quest’ultimo aspetto e, cioè, l’individuazione del valore limite ammissibile, ai fini della guida di uno specifico motociclo, della potenza massima della versione originaria dalla quale eventualmente possa derivare il medesimo motociclo, sono state segnalate interpretazioni spesso contrastanti.
Allo scopo di dirimere i dubbi interpretativi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato la Circolare n. 18996 RU del 19/07/2013 per chiarire il significato della nozione di “potenza massima consentita”
Secondo la circolare ministeriale il termine “potenza massima consentita”, riportato all’art. 116, comma 3, lettera c) del Codice della strada così come sostituito dall’art. 3 del d.lgs.18 aprile 2011, n. 59, è da riferirsi coincidente con la potenza massima assentita per la patente di categoria A2 che è pari a 35 kW.
Conseguentemente, il valore corrispondente al “doppio della potenza massima” è pari a 70 kW.
Ne consegue che con la patente di guida di categoria A2, fermo restando il prescritto valore limite del rapporto potenza/peso, si possono guidare motocicli aventi potenza massima - indicata sulla relativa carta di circolazione - non superiore a 35 kW, anche se derivati da versione con potenza superiore, purché quest’ultima non superi il limite di 70 kW.
Per maggiore chiarezza, nella tabella successiva, sono esplicitati alcuni possibili casi.
Potenza del motociclo | Rapporto Potenza/massa | potenza versione di derivazione | Condizione con patente A2 |
25 kW | 0,18 kW/kg | 70 kW | SI |
30 kW | 0,20 kW/kg | 80 kW | NO |
35 kW | 0,25 kW/kg | 70 kW | NO |
35 kW | 0,20 kW/kg | 70 kW | SI |