25 persone scompaiono ogni giorno nel nostro Paese. È uno dei dati contenuti nella VIII Relazione semestrale curata dall’ufficio del Commissario straordinario del governo per le persone scomparse, Michele Penta, illustrata alla stampa il 30 marzo al Viminale, alla presenza del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri.
La Relazione prende in esame il secondo semestre dell’anno 2011.
Questi alcuni dati:
Dal 1° gennaio 1974 al 31 dicembre 2011 si è accertato che le persone scomparse in Italia ancora da rintracciare sono in totale 24.912, di cui 9.280 cittadini italiani e 15.632 cittadini stranieri; quelli maggiorenni sono 14.593 di cui 7.593 italiani e 7.000 stranieri.
I minori sono, invece, 10.319, di cui 1.687 italiani e 8.632 stranieri.
La differenza complessiva, rispetto al dato pregresso rilevato al 31 dicembre 2010 è di 736 in più, mentre rispetto al dato riferito al 30 giugno 2011, la differenza è di 449 unità in più.
A questi si aggiungono gli italiani sicuramente scomparsi all’estero ed ancora da rintracciare, che si è accertato essere in totale 137 dei quali 118 maggiorenni, 5 in meno rispetto al dato del 31 dicembre 2010, mentre resta confermato in 19 unità il dato riferito ai minori.
Le Regioni ove il fenomeno assume particolare rilievo sono il Lazio, la Lombardia, la Campania , la Sicilia e la Puglia.
Articolo tratto da: Ministero dell’Interno