A partire dal 1 gennaio 2012 le vincite sopra i 500 euro di molti giochi saranno tassate con un prelievo del 6% sulla parte eccedente tale importo.
Il prelievo è attuato in forza della previsione normativa di cui all’art. 2, comma 3, 1° periodo, del decreto-legge 18 agosto 2011, n. 138 – il cosiddetto decreto anticrisi o manovra di ferragosto – che, tra l’altro, dispone quanto segue: «Il Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, con propri decreti dirigenziali … emana tutte le disposizioni in materia di giochi pubblici utili al fine di assicurare maggiori entrate, potendo …, variare l’assegnazione della percentuale della posta di gioco a montepremi ovvero a vincite in denaro, la misura del prelievo erariale unico, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita».
In attuazione della sopra citata norma – che per la manovra di agosto serve a garantire il gettito di 1 miliardo – il 16 dicembre 2011 sono stati emanati tre diversi decreti dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli, pubblicati in Gazzetta Ufficiale l’ultimo giorno dell’anno che rispettivamente prevedono:
- l’applicazione dell’addizionale pari al 6% delle vincite eccedenti l’importo di euro 500 sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lett. b) del T.U.L.P.S. (i cosiddetti videopoker).
- l’applicazione del diritto del 6% sulla parte di vincita eccedente l’importo di euro 500,00 ai premi delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea
- l’applicazione del diritto del 6% sulla parte della vincita eccedente l’importo di euro 500,00, ai premi dei giochi Enalotto, Superstar, SiVince Tutto SuperEnalotto.