La tabella che segue riporta le valutazioni del danno biologico per le menomazioni psicofisiche elencate ed organizzate secondo criteri specifici.
La tabella menomazioni Inail seguente – che costituisce l’allegato n. 1 al Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale 12 luglio 2000 (in Suppl. ordinario n. 119, alla Gazz. Uff. n. 172, del 25 luglio) – riporta le valutazioni del danno biologico per le varie menomazioni elencate e organizzate secondo criteri specifici.
L’elencazione delle menomazioni segue la seguente suddivisione: apparato cardio-circolatorio, cicatrici e dermopatie, apparato digerente, apparato emopoietico, apparato endocrino, patologia erniaria, neoplasie, apparato nervoso, apparato osteoarticolare e muscolare, apparato otorinolaringoiatrico, apparato respiratorio, apparato sessuale, apparato visivo.
La descrizione della menomazione esplicitata nelle singole voci è riferibile al valore massimo indicato in tabella.
Danni composti
Nel caso di danni composti, vale a dire comprensivi di più menomazioni, la valutazione non potrà essere il risultato della somma delle singole menomazioni tabellate. In tali casi, infatti, si dovrà procedere a stima complessiva del danno con riferimento all’entità del pregiudizio effettivo dell’apparato e/o della funzione interessata dalle menomazioni.
In caso di danni policroni professionali, sia riferibili a menomazioni ricadute in franchigia, sia a menomazioni indennizzate con capitale o in rendita, il danno biologico permanente finale sarà sempre il risultato di una valutazione complessiva. La stessa sarà guidata dai criteri comunemente utilizzati nella valutazione di menomazioni coesistenti e concorrenti.
Menomazioni concorrenti
Per menomazioni concorrenti devono intendersi quelle che incidono su organi od apparati strettamente sinergici.
In caso di abolizione di funzione di organo o di senso pari (reni, occhi, ecc.), qualora la stessa ricada su soggetti portatori di preesistenza extralavorativa o lavorativa, incidente sullo stesso organo o senso, il danno biologico permanente sarà uguale all’abolizione bilaterale tabellata.
L’applicazione della formula Gabrielli nei casi previsti dalla normativa vigente è, invece, indicata qualora debbano valutarsi anche perdite parziali di organo o senso pari.
Valutazione del danno
Nella valutazione del danno la perdita funzionale non è equiparata a quella anatomica. Quest’ultima assume, di norma, connotazione di maggiore gravità. Nell’ambito della stima del danno, il computo dei disturbi correlati, a carattere locale, non può portare a valutazioni superiori a quelle previste per la perdita anatomica del segmento interessato.
Ulteriori criteri applicativi sono stati inseriti al termine dell’elencazione delle voci tabellari.
Memomazioni apparato cardio-circolatorio
Apparato cardio-circolatorio | |
---|---|
Cardiopatie riconducibili a classe I NYHA | Fino a 10 |
Cardiopatie riconducibili a classe II NYHA Con frazione d’eiezione tra 50% e 40% | 11-30 |
Cardiopatie riconducibili a classe III NYHA a. con frazione d’eiezione tra 39% e 30% b. con frazione d’eiezione inferiore a 30% | 31-70 31- 60 61-70 |
Cardiopatie riconducibili a classe IV NYHA | > 70 |
Esiti anatomici di pericardite o pericardiectomia senza disturbi funzionali di rilievo | Fino a 8 |
Disturbi del ritmo e/o della conduzione di significato clinico-patologico ma non richiedenti trattamento farmacologico | Fino a 5 |
Disturbi del ritmo e/o della conduzione complessi controllabili con trattamento farmacologico e/o con impianto di pace maker | Fino a 10 |
Disturbi del ritmo e/o della conduzione persistenti nonostante trattamento farmacologico o impianto di pace maker, a seconda della complessità del disturbo residuo | Fino a 45 |
Trapianto di cuore,con insufficienza residua riconducibile a classe I NYHA | 40 |
Trapianto di cuore,con insufficienza residua riconducibile a classe II NYHA | 50 |
Trapianto di cuore,con insufficienza residua riconducibile a classe III NYHA | 75 |
Ipertensione arteriosa non complicata e controllata con trattamento dietetico o farmacologico | Fino a 5 |
Ipertensione arteriosa non complicata, non perfettamente controllata con terapia ovvero controllata mediante complesso trattamento farmacologico | Fino a 10 |
Ipertensione arteriosa con ipertrofia ventricolare sinistra ecocardiograficamente apprezzabile, alterazioni del fondo oculare di 1° e 2° grado e/o iniziale interessamento renale | Fino a 25 |
Ipertensione arteriosa con ipertrofia ventricolare sinistra, alterazioni del fondo oculare di 3° grado, insufficienza renale moderata | Fino a 40 |
Ipertensione arteriosa con ipertrofia ventricolare sinistra, alterazioni del fondo oculare di 3° grado, insufficienza renale grave | Fino a 50 |
Ipertensione maligna, a seconda dell’interessamento sistemico | > 50 |
Arteriopatia arti superiori -Il paziente non accusa dolore a riposo né sotto sforzo, calcificazioni e dilatazioni dei vasi apprezzabili strumentalmente | Fino a 5 |
Arteriopatia arti superiori -Dolore a seguito di impegno fisico degli arti; sono presenti ulcere persistenti, a seconda del livello e della mono o bilateralità | Fino a 20 |
Arteriopatia arti superiori -Presenza di disturbi trofici con amputazioni, a seconda del livello e della mono o bilateralità | 21-85 |
Sindrome dello stretto toracico in fase iniziale, a seconda della mono o bilateralità | Fino a 6 |
Arteriopatia arti inferiori -Pazienti in stadio I di Fontaine-Lériche | Fino a 5 |
Arteriopatia arti inferiori -Pazienti in stadio II di Fontaine-Lériche | 6-20 |
Arteriopatia arti inferiori -Pazienti in stadio IIb di Fontaine-Lériche | 21-30 |
Arteriopatia arti inferiori -Pazienti in stadio III di Fontaine-Lériche | 31-55 |
Arteriopatia arti inferiori -Pazienti in stadio IV di Fontaine-Lériche | Fino a 80 |
Flebo-linfopatie arti inferiori -Soggetti con flebolinfostasi regredibile mediante adeguata elastocompressione, con edema serotino, cianosi, parestesie, sofferenza alla marcia | Fino a 5 |
Flebo-linfopatie arti inferiori -Sindrome postflebitica totalmente o parzialmente ricanalizzata. Varici complicate da varicoflebiti con segni importanti di stasi e/o turbe trofiche. In ambedue i casi possono essere presenti retrazioni cicatriziali | Fino a 20 |
Flebo-linfopatie arti inferiori – Pazienti portatori di: trombosi venosa profonda, malattia post-flebitica con ostruzione permanente dei collettori profondi e importanti segni di stasi. Linfedema medio-grave ed irreversibile; ulcerazioni profonde bilaterale; varicorragie | Fino a 50 |
Linfedema mostruoso, irreversibile, degli arti inferiori | Fino a 70 |
Vasculopatia, aneurismi dell’aorta – 1 a) Esiti di intervento chirurgico o di endoprotesi su aneurisma dell’aorta, a seconda del livello e dei disturbi residui b) Esiti di intervento chirurgico su aneurisma complicato dell’aorta, a seconda del livello e dei disturbi residui | Fino a 20Fino a 30 |
Vasculopatia, aneurismi dell’aorta – 2 Aneurisma dell’aorta non operabile, a seconda del tratto, dell’estensione e del diametro | Fino a 45 |
Vasculopatia, sindrome di Raynaud – 1 Assenza del fenomeno di Raynaud, assenza del recupero della temperatura cutanea e del polso sino a 40’ dalla fine del cold-test, pronta risposta alla trinitrina | Fino a 5 |
Vasculopatia, sindrome di Raynaud – 2 Forme subcliniche con fenomenologia di Raynaud; comparsa di tipica crisi ischemica nel corso del cold-test a carico delle falangi distale ed intermedia di più dita, pronta risposta alla trinitrina | Fino a 12 |
Vasculopatia, sindrome di Raynaud – 3 Presenza di disturbi trofici: ulcerazioni superficiali a carico dell’estremità superiori, assenza assoluta di risposta alla trinitrina | Fino a 20 |
Memomazioni da cicatrici e dermopatie
Cicatrici e dermopatie | |
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Cicatrici cutanee, non interessanti il volto ed il collo, distrofiche, discromiche | Fino a 5 |
Cicatrici cutanee deturpanti, non interessanti il volto ed il collo | Fino a 12 |
Cicatrici cutanee, interessanti il volto ed il collo, a seconda della natura, della estensione e del complessivo pregiudizio fisionomico o fisiognomico, fino alla deturpazione | Fino a 30 |
Dermopatia cronica a genesi irritativa, con alterazione della sensibilità, a seconda del tipo e della diffusione delle lesioni | Fino a 7 |
Dermopatia cronica a genesi irritativa, a seconda del tipo e della diffusione delle lesioni, comunque interessanti il volto e/o il collo e gli arti, con alterazione della sensibilità ed apprezzabile pregiudizio estetico | Fino a 16 |
Stato di sensibilizzazione con risposta dermatitica ad allergene (professionale, non professionale) a seconda della gravità e della frequenza delle riacutizzazioni | Fino a 5 |
Dermopatia cronica a genesi allergica, con alterazione della sensibilità, a seconda del tipo e della diffusione delle lesioni | Fino a 8 |
Dermopatia cronica a genesi allergica, con alterazione della sensibilità ed apprezzabile pregiudizio estetico, a seconda del tipo e della diffusione delle lesioni, comunque interessanti il volto e/o il collo e gli arti | Fino a 20 |
Perdita di singoli elementi dentari, se non protesizzabili a. incisivo inferiore b. incisivo superiore c. canino d. premolare e. I molare f. II molare g. III molare | 0,5 1,0 1,25 0,75 1,25 1,0 0,5 |
Esiti di fratture del condilo mandibolare consistenti in sintomi ed alterazioni condilari minori | Fino a 4 |
Esiti di fratture del condilo mandibolare consistenti in sintomi ed alterazioni condilari maggiori | Fino a 8 |
Esiti di lesione del condilo mandibolare consistenti in importante sindrome algico-disfunzionale e irreversibile deficit articolare (distanza i.c. intorno a 20 mm) | Fino a 12 |
Memomazioni apparato digerente
Apparato digerente | |
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Stenosi esofagea di grado moderato con alterazione del transito e necessità di adeguato regime alimentare, senza ripercussioni sullo stato nutrizionale generale, a seconda del grado di disfagia | Fino a 10 |
Stenosi esofagea marcata con ripercussioni sullo stato nutrizionale generale, necessità di trattamento terapeutico e di alimentazione semiliquida | Fino a 20 |
Stenosi esofagea serrata e disturbi funzionali conseguenti | Vedasi voci da n. 53 a n. 56 |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomi e segni saltuari senza ripercussione sullo stato generale, richiedente trattamento dietetico e/o farmacologico, senza palese limitazione delle attività ordinarie ed usuali | Fino a 8 |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomatologia intermittente, apprezzabile nelle fasi di acuzie, non condizionante funzioni di assorbimento ed escretorie, con opportunità di trattamento medico e cautele igieniche costanti, con apprezzabile e concreta limitazione di alcune delle attività ordinarie ed usuali | Fino a 15 |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomatologia subcontinua, ripercussione sullo stato generale ed eventuale perdita di peso, richiedente necessità di trattamento farmacologico, dietetico e cautele igieniche, interferenza sulle attività ordinarie superiore a quella della classe precedente | Fino a 25 |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomi e segni continui di grado moderato, compromissione dello stato generale e perdita di peso intorno al 20% rispetto a quello usuale per il soggetto e comunque al di sotto di quello ideale, necessità di trattamento medico e/o chirurgico, limitazione concreta delle attività ordinarie ed usuali | Fino a 40 |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomi e segni continui o subcontinui di entità severa, rilevante perdita di peso comunque superiore ai livelli della classe precedente, trattamento medico e/o chirurgico non efficace, conservazione dell’autonomia gestionale e relazionale nel contesto di una concreta e grave limitazione delle attività svolte dal soggetto | Fino a 55 |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,severa compromissione dello stato generale conseguente alla alterazione delle funzioni gastro-intestinali, inefficacia dei trattamenti medici e/o chirurgici, dimagrimento non altrimenti controllato, riflessi sull’autonomia personale del soggetto e/o con obbligata degenza a letto e/o con impossibilità allo svolgimento delle attività minime relazionali | > 55 |
Incontinenza dello sfintere anale totale e permanente, con disturbi secondari locali | Fino a 40 |
Ano preternaturale, a seconda della malattia di base | Fino a 40 |
Esiti di lesione epatica contusivo-emorragica e/o discontinuativa consistente in cicatrici, disturbi post-aderenziali e/o modeste alterazioni bioumorali | Fino a 8 |
Menomazioni apparato emopoietico
Apparato emopoietico | |
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Esiti di epatectomia per 1/3 dell’organo, con alterazioni bioumorali | Fino a 16 |
Epatite cronica con alterazioni morfologiche ecografiche e cliniche di lieve entità, modifiche modeste degli indici bioumorali, assenza di fibrosi | Fino a 8 |
Epatite cronica con segni di moderata fibrosi, alterazione costante degli indici bioumorali di necrosi e funzionalità, epatomegalia | Fino a 25 |
Epatite cronica con segni di discreta attività, alterazione costante degli indici bioumorali di necrosi e funzionalità, splenomegalia; a seconda anche della positività HBV o HCV in caso di genesi virale | Fino a 45 |
Epatite cronica con segni di ascite conclamata ma controllabile con trattamento medico-dietetico, a seconda del grado di encefalopatia | Fino a 60 |
Epatite cronica con segni di ascite scompensata, difficilmente controllabile con terapia medico-dietetica, a seconda delle complicanze comparse e soprattutto del grado di encefalopatia | > 60 |
Esiti di colecistectomia, a seconda dei disturbi residui | Fino a 5 |
Pancreatite cronica con dolore continuo-subcontinuo, con segni di iniziale insufficienza esocrina e necessità di trattamento farmacologico | Fino a 15 |
Pancreatite cronica con conclamata sindrome da malassorbimento e rilevante calo ponderale | Fino a 40 |
Anemia aplastica di grado non grave, a seconda anche dell’efficacia del trattamento | Fino a 20 |
Anemia aplastica grave, a seconda delle manifestazioni cliniche e dell’efficacia del trattamento(neutrofili < 500 /mm, piastrine < 20.000 /mm, reticolociti < 40.000 /mm) | Fino a 60 |
Anemia aplastica molto grave, a seconda anche dell’efficacia del trattamento(neutrofili < 200 /mm, piastrine < 20.000 /mm, reticolociti < 40.000 /mm) | > 60 |
Anemia emolitica non immune con buon compenso midollare | Fino a 10 |
Anemia emolitica non immune con necessità terapeutiche, a seconda delle manifestazioni cliniche | Fino a 35 |
Anemia emolitica non immune grave | > 35 |
Disordini emorragici da piastrinopenia non grave, a seconda della frequenza e della gravità dei disturbi | Fino a 10 |
Disordini emorragici da piastrinopenia grave, a seconda della frequenza e della gravità dei disturbi(piastrine <= 20.000 /mm) | Fino a 40 |
Disordini emorragici da piastrinopenia severa, a seconda della frequenza e della gravità dei disturbi(piastrine <= 10.000 /mm) | > 40 |
Porfiria cutanea tarda con manifestazioni cliniche apprezzabili e costanti | Fino a 10 |
Porfiria cutanea tarda, complicata con epatopatia a seconda del grado | > 10 |
Leucemia mieloide cronica in fase iniziale, asintomatica, a seconda delle necessità e degli effetti terapeutici | Fino a 40 |
Leucemia mieloide cronica con disturbi minori | Fino a 80 |
Leucemia mieloide cronica in fase accelerata | > 80 |
Leucemia mieloide cronica in fase blastica | 100 |
Leucemia linfatica cronica con interessamento sino a tre stazioni linfonodali, stadio A della classificazione internazionale, a seconda dei disturbi e delle necessità terapeutiche | Fino a 30 |
Leucemia linfatica cronica con più di tre stazioni linfonodali coinvolte, stadio B della classificazione internazionale, a seconda dei sintomi sistemici progressivi | Fino a 80 |
Leucemia linfatica cronica stadio C della classificazione internazionale, con anemia e piastrinopenia gravemente sintomatiche, indipendentemente dalle stazioni linfonodali coinvolte | > 80 |
Menomazioni apparato endocrino
Apparato endocrino | |
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Linfomi non-Hodgkin’s -Linfomi B a basso grado di malignità, secondo classificazione di Kiel, in base allo stadio di maturazione linfocitaria ed alla capacità di risposta alla terapia | Fino a 30 |
Linfomi non-Hodgkin’s -Linfomi B ad alto grado di malignità, secondo classificazione di Kiel, in base allo stadio di maturazione linfocitaria ed alla capacità di risposta alla terapia | > 30 |
Linfomi non-Hodgkin’s -Linfomi T a basso grado di malignità, secondo classificazione di Kiel, comprensivi dei linfomi T periferici non specificati, in base allo stadio di maturazione linfocitaria ed alla capacità di risposta alla terapia | Fino a 30 |
Linfomi non-Hodgkin’s -Linfomi T ad alto grado di malignità, secondo classificazione di Kiel, comprensivi dei linfomi T periferici non specificati, in base allo stadio di maturazione linfocitaria ed alla capacità di risposta alla terapia | > 30 |
Recidive di linfomi non-Hodgkin’s, già trattati con trapianto di midollo allogenico | > 80 |
Linfoma non-Hodgkin’s in AIDS | > 80 |
Morbo di Hodgkin, stadio IA, IIA secondo Ann Arborin base agli effetti cronici della terapia | Fino a 10 |
Morbo di Hodgkin, stadio IA, IIA con interessamento di almeno quattro siti o con presenza di massa tumorale; stadio IIIA, IB, IIB secondo Ann Arborin base anche alla persistenza di sintomi ed alla capacità di risposta alla terapia | Fino a 40 |
Morbo di Hodgkin, stadio IIIB, IVA, IVB secondo Ann Arbor | > 40 |
Mieloma multiplo in stadio I secondo Durie e Salmon,in base all’entità ed alla completezza del quadro sindromico (funzionalità renale e lesioni osteolitiche in particolare) | Fino a 45 |
Mieloma multiplo in stadio II secondo Durie e Salmon,in base all’entità ed alla completezza del quadro sindromico (funzionalità renale e lesioni osteolitiche in particolare) | Fino a 80 |
Mieloma multiplo in stadio III secondo Durie e Salmon,in base all’entità ed alla completezza del quadro sindromico (funzionalità renale e lesioni osteolitiche in particolare) | > 80 |
Policitemia vera in fase proliferativa o stabile, a seconda del grado di eritrocitosi e trombocitosi, della sussistenza dei sintomi correlati e delle necessità terapeutiche | Fino a 25 |
Policitemia vera in fase spenta, a seconda del quadro sindromico corelato, della natura e dell’entità delle complicanze | > 25 |
Policitemia vera complicata da tumori o in trasformazione leucemica | > 80 |
Infezione cronica da HIV in asintomatico o con linfoadenopatia generalizzata persistente (PGL), con linfociti TCD4+ > 500 /mm, a seconda della carica virale plasmatica | Fino a 16 |
Infezione cronica da HIV in asintomatico o con linfoadenopatia generalizzata persistente (PGL), in trattamento, con linfociti TCD4+ compresi tra 200 e 500 /mm | Fino a 30 |
Infezione cronica da HIV in asintomatico o con linfoadenopatia generalizzata persistente (PGL), in trattamento, con linfociti TCD4+ < 200 /mm | Fino a 45 |
Infezione cronica da HIV in sintomatico, in stadio iniziale, con linfociti TCD4+ > 500 /mm, a seconda della natura e della gravità delle complicanze cliniche | Fino a 25 |
Infezione cronica da HIV in sintomatico, in stadio intermedio, con linfociti TCD4+ compresi tra 200 e 500 /mm, a seconda della natura e della gravità delle complicanze cliniche | Fino a 45 |
Infezione cronica da HIV in sintomatico, in stadio avanzato, con linfociti TCD4+ < 200 /mm, a seconda della natura e della gravità delle complicanze cliniche | Fino a 80 |
Infezione cronica da HIV in stadio tardivo, con linfociti TCD4+ < 50 /mm, a seconda della natura e della gravità delle complicanze cliniche | > 80 |
Splenectomia con necessità di accorgimenti terapeutici | Fino a 9 |
Diabete Mellito di tipo II in buon controllo metabolico | Fino a 10 |
Diabete Mellito di tipo II insulino-trattato, ben compensato | Fino a 15 |
Diabete Mellito di tipo II senza adeguato controllo metabolico | Fino a 25 |
Diabete Mellito di tipo II scompensato, a seconda dell’interessamento sistemico | > 25 |
Diabete Mellito di tipo I | Fino a 25 |
Diabete Mellito di tipo I instabile, a seconda dell’interessamento sistemico | > 25 |
Diabete insipido con assente o residuale poliuria, polidipsia, in trattamento | Fino a 5 |
Diabete insipido in controllo farmacologico incompleto, a seconda della sindrome residuale | Fino a 25 |
Esiti di tireopatia, ipo – iper, richiedenti trattamento, con manifestazioni cliniche conseguenti a disturbi funzionali marcati, persistenti | Fino a 20 |
Esiti di tiroidectomia, parziale o totale, a seconda dell’efficacia del trattamento sostitutivo farmacologico, con manifestazioni cliniche conseguenti a disturbi funzionali marcati | Fino a 22 |
Insufficienza surrenalica ben compensata con trattamento sostitutivo, in assenza o con sfumati effetti iatrogeni | Fino a 16 |
Insufficienza surrenalica non controllata farmacologicamente e a seconda delle crisi addisoniane e degli squilibri idro-elettrolitici | Fino a 50 |
Obesità con indice di massa corporea (IMC o BMI) compreso tra 40 e 60 | Fino a 16 |
Patologia erniaria | |
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Ernia inguinale operabile | Fino a 5 |
Ernia crurale operabile | Fino a 5 |
Ernia epigastrica, ombelicale, ipogastrica operabile | Fino a 5 |
Laparocele, a seconda delle dimensioni (>10 cm) | Fino a 8 |
Ernie operate con successo | Da valutarsi come cicatricisemplici |
Ernia diaframmatica operabile | Fino a 5 |
Ernia non operabile | Fino a 9 |
Menomazioni da neoplasie
Neoplasie | |
---|---|
Lesioni precancerose efficacemente trattate | Fino a 5 |
Neoplasie maligne che si giovano di trattamento medico e/o chirurgico locale, radicale | Fino a 10 |
Recidive di neoplasia maligna che si giovano di trattamento medico e/o chirurgico locale, radicale | Fino a 16 |
Neoplasie maligne che si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam superiore a 5 anni, a seconda della persistenza e dell’entità di segni e sintomi minori di malattia, comprensivi degli effetti collaterali della terapia | Fino a 30 |
Neoplasie maligne che non si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam superiore a 5 anni;i pazienti richiedono speciali cure ed assistenza, sono sostanzialmente abili allo svolgimento delle necessità primarie ed agli atti del vivere comune | Fino a 60 |
Neoplasie maligne che non si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam superiore a 5 anni, il supporto terapeutico ed assistenziale è necessario e continuo, il soggetto è severamente disabile, è indicata l’ospedalizzazione | Fino a 80 |
Neoplasie maligne con metastasi plurime diffuse e severa compromissione dello stato generale con necessità di ospedalizzazione ovvero di presidi domiciliari equivalenti, sebbene la morte non sia imminente | > 80 |
Cachessia neoplastica | 100 |
Menomazioni dell’apparato nervoso
Apparato nervoso | ||
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Tetraplegia alta | 100 | |
Emiplegia flaccida | 85 | |
Emiplegia spastica con possibilità di deambulare con appoggio ed arto superiore funzionalmente perduto | Fino a 75 | |
Paraplegia | 85 | |
Monoplegia dell’arto superiore | d. 58 | n.d.48 |
Monoplegia arto inferiore | 55 | |
Tetraparesi, a seconda del deficit di forza | Fino a 80 | |
Paraparesi con deficit di forza di media entità, deambulazione consentita con appoggio | 46 – 50 | |
Paraparesi con deficit di forza di lieve entità, deambulazione deficitaria ma possibile senza appoggio | 40 – 45 | |
Monoparesi dell’arto superiore con grave deficit di forza e della compromissione dei movimenti fini della mano | d. fino a 45 | n.d.fino a 40 |
Monoparesi dell’arto inferiore a seconda del deficit di forza e della compromissione deambulatoria | 25-35 | |
Emiparesi con grave deficit di forza, deambulazione con appoggio, perdita o grave difficoltà ai movimenti fini della mano dominante | Fino a 60 | |
Emiparesi con medio deficit di forza, possibilità di deambulazione senza appoggio, difficoltà ai movimenti fini della mano dominante | Fino a 35 | |
Emiparesi con minimo deficit di forza e sfumati segni piramidali | Fino a 8 | |
Afasia non fluente (motoria o dell’area di Broca): Sfumata Lieve Media Grave | 10 Fino a 20 Fino a 30 Fino a 45 | |
Afasia fluente (sensopercettiva o dell’area del Wernicke): Sfumata Lieve Media Grave | Fino a 20 Fino a 35 Fino a 45 Fino a 65 | |
Afasia globale: Media Grave | Fino a 65>80 | |
Paralisi totale del plesso brachiale | d. 58 | n.d. 48 |
Sindrome radicolare superiore tipo Duchenne-Erb, a seconda del lato | Fino a 42 | |
Sindrome radicolare media tipo Remak, a seconda del lato | Fino a 25 | |
Sindrome radicolare superiore tipo Dejerine-Klumpke, a seconda del lato | Fino a 40 | |
Paralisi totale del nervo radiale a seconda del lato – alta | Fino a 35 | |
Paralisi totale del nervo radiale a seconda del lato – bassa | Fino a 25 | |
Paralisi totale del nervo mediano, a seconda del lato e della fase (irritativa, deficitaria, paralitica) – alta | Fino a 40 | |
Paralisi totale del nervo mediano, a seconda del lato e della fase (irritativa, deficitaria, paralitica) – bassa | Fino a 35 | |
Esiti neurologici di sindromi canalicolari (a tipo tunnel carpale) con sfumata compromissione funzionale, a seconda dell’efficacia del trattamento e della mono o bilateralità | Fino a 7 | |
Paralisi totale del nervo ulnare, a seconda del lato e del livello | Fino a 25 | |
Esiti neurologici di sindromi canalicolari (a tipo tunnel/canale di Guyon, canale cubitale) con sfumata compromissione funzionale, a seconda dell’efficacia del trattamento, a seconda della mono o bilateralità | Fino a 6 | |
Paralisi totale del nervo circonflesso | 16 | |
Paralisi completa del nervo muscolo-cutaneo | 15 | |
Paralisi totale del nervo femorale | 30 | |
Paralisi totale del nervo sciatico, a seconda del livello | Fino a 40 | |
Paralisi totale del nervo sciatico popliteo interno | 18 | |
Paralisi totale del nervo sciatico popliteo esterno | 22 | |
Paralisi periferica totale, monolaterale, del nervo facciale | Fino a 18 | |
Nevralgia del trigemino, a seconda della frequenza delle crisi | Fino a 20 | |
Deficit masticatorio da lesione del trigemino | Fino a 5 | |
Deficit sensitivo da lesione del trigemino | Fino a 5 | |
Epilessia con sporadiche crisi, a seconda del tipo di crisi (semplici, complesse, generalizzate) | Fino a 10 | |
Epilessia trattata farmacologicamente, a seconda della frequenza delle crisi (da mensili a settimanali) e del tipo di crisi (semplici, complesse, generalizzate) | Fino a 30 | |
Epilessia non controllata farmacologicamente con crisi settimanali plurime, alterazioni di natura psichiatrica, ideomotorie e comportamentali, svolgimento di attività protette, a seconda del tipo di crisi (semplici, complesse, generalizzate) | Fino a 60 | |
Epilessia con grave compromissione psicofisica (scadimento sino alla perdita dell’autonomia personale) a seconda del tipo di crisi (semplici, complesse, generalizzate) | > 60 | |
Disturbo post-traumatico da stress cronico moderato, a seconda dell’efficacia della psicoterapia | Fino a 6 | |
Disturbo post-traumatico da stress cronico severo, a seconda dell’efficacia della psicoterapia | Fino a 15 | |
Sindrome soggettiva del traumatizzato cranico | Fino a 4 | |
Disturbo psicotico – sindrome dissociativa di lieve entità | 10-20 | |
Disturbo psicotico – sindrome dissociativa di media entità | 21-50 | |
Disturbo psicotico – sindrome dissociativa di grave entità | > 50 | |
Sindrome prefrontale psicorganica non grave | Fino a 20 | |
Sindrome prefrontale psicorganica grave o severa | > 20 | |
Deterioramento mentale, sostanzialmente comparabile a stato deficitario semplice | Fino a 50 | |
Deterioramento mentale generale | > 50 | |
Demenza vera | > 90 |
Menomazioni apparato osteoarticolare e muscolare
Apparato osteoarticolare e muscolare | |||
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Anchilosi del rachide in toto, a seconda del coinvolgimento nervoso | Fino a 60 | ||
Patologia vertebrale con deficit funzionale complessivo di media o grave entità, con disturbi trofico-sensitivi anche persistenti e disturbi motori solo episodici ma reversibili; quadro diagnostico-strumentale di discoartrosi pluridistrettuale, di grado severo, comunque presente nei tratti cervicale e lombare | Fino a 35 | ||
Patologia vertebrale con deficit funzionale complessivo di lieve entità o ai gradi estremi delle escursioni articolari, con disturbi trofico-sensitivi anche persistenti e disturbi motori solo intermittenti, reversibili; quadro diagnostico-strumentale di discoartrosi pluridistrettuale di grado medio-grave, comunque presente nei tratti cervicale e lombare | Fino a 25 | ||
Esiti di frattura somatica dell’atlante o dell’epistrofeo consistenti in deficit funzionale medio, in assenza di segni e sintomi neurologici persistenti | Fino a 10 | ||
Anchilosi del rachide cervicale in posizione favorevole | 25 | ||
Esiti di frattura di vertebra cervicale con residua deformazione somatica, deficit funzionale di media entità e disturbi trofico-sensitivi intercorrenti | Fino a 10 | ||
Esiti di duplice frattura vertebrale cervicale con residua deformazione somatica, deficit funzionale di media entità ed artrosi reattiva locoregionale | Fino a 16 | ||
Esiti di frattura apofisaria cervicale con disfunzionalità residua | Fino a 5 | ||
Esiti di distorsione del rachide cervicale con deficit funzionale apprezzabile su base antalgica, disturbi radicolari di natura trofico-sensitiva | Fino a 4 | ||
Anchilosi del tratto dorsale | 10 | ||
Esiti di frattura di vertebra dorsale con residua deformazione somatica e dolore riflesso | Fino a 6 | ||
Esiti di frattura della XII vertebra dorsale con residua deformazione somatica e deficit funzionale di media entità | Fino a 10 | ||
Esiti di frattura dell’arco o di processo trasverso o di elementi posteriori con dolore riflesso | Fino a 3 | ||
Anchilosi del tratto lombare con risentimento trofico-sensitivo, a seconda dei disturbi motori | Fino a 25 | ||
Esiti di frattura di vertebra lombare con residua deformazione somatica, deficit funzionale di media entità e/o disturbi trofico-sensitivi intercorrenti | Fino a 10 | ||
Esiti di duplice frattura vertebrale lombare con residua deformazione somatica, deficit funzionale di media entità ed artrosi reattiva locoregionale | Fino a 16 | ||
Esiti di frattura apofisaria lombare con disfunzionalità residua | Fino a 4 | ||
Esiti di frattura somatica vertebrale, apprezzabili strumentalmente, in assenza di ripercussione funzionale | Fino a 5 | ||
Esiti di trauma distorsivo o contusivo-distorsivo del rachide lombare con deficit funzionale apprezzabile e disturbi radicolari intercorrenti di natura trofico-sensitiva | Fino a 6 | ||
Esiti di frattura sacrale con deformazione residua e riflesso antalgico disfunzionale | Fino a 5 | ||
Esiti di frattura coccigea consistenti in coccigodinia reattiva e deformazione ossea residua | Fino a 6 | ||
Ernia discale del tratto cervicale con disturbi trofico-sensitivi persistenti | Fino a 12 | ||
Ernia discale del tratto lombare con disturbi trofico-sensitivi persistenti | Fino a 12 | ||
Esiti di frattura di clavicola apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata compromissione funzionale | Fino a 2 | ||
Esiti di lussazione acromioclaveare o sternoclaveare apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata compromissione funzionale | Fino a 4 | ||
Esiti di frattura dello sterno apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata compromissione funzionale | Fino a 5 | ||
Esiti di frattura della scapola, apprezzabili strumentalmente, in assenza di compromissione funzionale | Fino a 3 | ||
Esiti di frattura di una costa apprezzabili con indagini strumentali | 2 | ||
Esiti di fratture costali multiple, viziosamente consolidate; per ogni costa | Fino a 1 | ||
Perdita bilaterale degli arti superiori | 85 | ||
Perdita del braccio per disarticolazione scapolo-omerale, a seconda dell’applicazione di protesi efficace | d. 60-65 | n.d. 50-55 | |
Perdita del braccio per amputazione al terzo superiore o terzo medio, a seconda dell’applicazione di protesi efficace | d55-60 | n.d. 45-50 | |
Anchilosi completa dell’articolazione scapolo-omerale con arto in posizione favorevole | d. 25 | n.d. 20 | |
Limitazione dei movimenti dell’articolazione scapolo-omerale ai gradi estremi | 3 | ||
Esiti di lussazione di spalla, apprezzabili strumentalmente, in assenza di ripercussioni funzionali | Fino a 4 | ||
Instabilità di spalla:a. di grado severo (a tipo lussazione abituale)b. di grado medio (a tipo lussazione recidivante) | d. 126 | n.d. 105 | |
Esiti di lesione delle strutture muscolo-tendinee della spalla, apprezzabili strumentalmente, non comprensive del danno derivante dalla limitazione funzionale | Fino a 4 | ||
Esiti di lesioni tendinee del muscolo bicipite brachiale, a seconda del deficit di forza | Fino a 6 | ||
Esiti di frattura d’omero diafisaria, viziosamente consolidata, con dismorfismo, in assenza o con sfumata compromissione funzionale | Fino a 4 | ||
Anchilosi del gomito in posizione favorevole con prono-supinazione libera | d.18 | n.d.15 | |
Anchilosi del gomito in posizione sfavorevole | d. 24 | n.d. 20 | |
Esiti di epicondiliti, epitrocleiti e patologie muscolo-tendinee assimilabili, apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale, a seconda della mono o bilateralità | Fino a 5 | ||
Perdita totale dell’avambraccio, a seconda dell’applicazione di protesi efficace | d.50-55 | n.d. 40-45 | |
Esiti di frattura di radio, viziosamente consolidata, in assenza o con sfumata compromissione funzionale | Fino a 4 | ||
Esiti di frattura di ulna, viziosamente consolidata, in assenza o con sfumata compromissione funzionale | Fino a 4 | ||
Anchilosi del polso in estensione rettilinea, in supinazione | d.20 | n.d. 16 | |
Anchilosi del polso in estensione rettilinea, senza limitazione della pronosupinazione | d. 10 | n.d. 8 | |
Movimenti di flesso-estensione del polso limitati ai gradi estremi | 2 | ||
Perdita bilaterale della mano | 75 | ||
Perdita della mano | d. 55 | n.d. 45 | |
Perdita di tutte le dita della mano | d. 48 | n.d. 41 | |
Perdita del pollice e del I metacarpo | d.22 | n.d. 18 | |
Perdita totale del pollice | d.20 | n.d. 16 | |
Perdita totale dell’indice | d.11 | n.d. 9 | |
Perdita totale del medio | d. 7 | n.d. 6 | |
Perdita totale dell’anulare | d.6 | n.d. 5 | |
Perdita totale del mignolo | d. 8 | n.d. 7 | |
Perdita della falange ungueale del pollice | d. 9 | n.d. 8 | |
Perdita della falange ungueale dell’indice | d. 5 | n.d. 4 | |
Perdita della falange ungueale del medio | d. 3 | n.d.2 | |
Perdita della falange ungueale dell’anulare | 2 | ||
Perdita della falange ungueale del mignolo | d. 3 | n.d. 2 | |
Perdita delle ultime due falangi dell’indice | d.7 | n.d. 6 | |
Perdita delle ultime due falangi del medio | d. 5 | n.d. 4 | |
Perdita delle ultime due falangi dell’anulare | 3 | ||
Perdita delle ultime due falangi del mignolo | d. 5 | n.d. 4 | |
Esiti di frattura di scafoide con evoluzione in pseudoartrosi | Fino a 5 | ||
Esiti di frattura di altro osso carpale, apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 3 | ||
Esiti di frattura del primo osso metacarpale apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 3 | ||
Esiti di frattura di altro osso metacarpale, apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 2 | ||
Anchilosi del pollice (metacarpofalangea e interfalangea) in posizione favorevole | d. 15 | n.d. 12 | |
Anchilosi dell’articolazione interfalangea del pollice | d. 5 | n.d. 4 | |
Anchilosi rettilinea dell’indice | d.8 | n.d.5 | |
Anchilosi rettilinea del medio | d. 5 | n.d. 4 | |
Anchilosi rettilinea dell’anulare | 3 | ||
Anchilosi rettilinea del mignolo | d.5 | n.d. 4 | |
Esiti di tenovaginaliti del distretto polso-mano, apprezzabili strumentalmente, a seconda del grado e dell’estensione, in assenza o con sfumata limitazione funzionale | Fino a 4 | ||
Perdita totale di coscia, bilateralmente, a seconda dell’applicazione di protesi efficace | Fino a 80 | ||
Perdita totale di coscia per disarticolazione coxo-femorale, a seconda dell’applicazione di protesi efficace | 45-60 | ||
Perdita di una coscia in qualsiasi altro punto, a seconda dell’applicazione di protesi efficace | 35-50 | ||
Anchilosi completa coxo-femorale con arto in posizione favorevole | 30 | ||
Esiti di frattura di femore, apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 8 | ||
Anchilosi rettilinea del ginocchio (180°) | 23 | ||
Esiti di patellectomia, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 6 | ||
Deficit articolare del ginocchio con flessione possibile da 50° a 90° | 0 – 7 | ||
Deficit articolare del ginocchio con estensione impossibile negli ultimi 15° (da 165° a 180°) | Fino a 12 | ||
Lassità articolare del ginocchio per lesioni legamentose che non necessitano di intervento (a tipo di rotture parziali di un legamento, oppure di rotture complete ma ben compensate dal tono muscolare) | Fino a 4 | ||
Lassità articolare del ginocchio da rottura di uno dei due legamenti collaterali, non operata | Fino a 7 | ||
Lassità articolare del ginocchio da rottura, parziale o totale, di uno dei due legamenti crociati, non operata | Fino a 8 | ||
Lassità articolare del ginocchio da rottura, parziale o totale, dei due legamenti crociati, non operata e bisognevole di tutore | Fino a 16 | ||
Esiti di condropatie, a seconda del grado, non comprensivi del danno derivante dalla limitazione funzionale | Fino a 4 | ||
Esiti di meniscectomia artroscopica | 2 | ||
Esiti di rottura di un menisco, non operata, a seconda del riflesso sulla funzionalità articolare | Fino a 4 | ||
Esiti di borsectomia, sinoviectomia, a seconda del comparto aggredito chirurgicamente, in assenza di compromissione funzionale, a seconda della mono o bilateralità | Fino a 5 | ||
Perdita della gamba al terzo medio con ginocchio mobile, a seconda dell’applicazione di protesi efficace | 30-40 | ||
Perdita del piede | 30 | ||
Perdita dell’avampiede, a seconda del livello | Fino a 20 | ||
Perdita anatomica dell’alluce | 4 | ||
Perdita delle altre dita del piede, a seconda del numero | Fino a 4 | ||
Esiti di frattura isolata di tibia apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 3 | ||
Esiti di frattura isolata di perone apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 3 | ||
Esiti di fratture biossee della gamba, apprezzabili con indagini strumentali, con disturbi di circolo, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 8 | ||
Anchilosi della caviglia in posizione favorevole | 12 | ||
Anchilosi in posizione favorevole della caviglia e del complesso sottoastragalico-mediotarsico | 15 | ||
Esiti di rottura, parziale o totale, del tendine d’Achille, trattati chirurgicamente | Fino a 8 | ||
Esiti di frattura del calcagno apprezzabili con indagini strumentali, con disturbi di circolo, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 8 | ||
Esiti di frattura dell’astragalo apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 5 | ||
Esiti di frattura dello scafoide apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 3 | ||
Esiti di frattura del cuboide apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 2 | ||
Esiti di frattura di un cuneiforme apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 2 | ||
Esiti di frattura del primo metatarso apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 2 | ||
Esiti di frattura di due o più metatarsi, comprensivi del primo e/o del quinto, apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 4 | ||
Anchilosi favorevole prima metatarso-falangea | 3 | ||
Anchilosi favorevole di due o più articolazioni metatarso falangee comprensive del primo e del quinto raggio | Fino a 5 | ||
Anchilosi dell’interfalangea dell’alluce | 2 | ||
Mezzi di sintesi in sede non comprensivi del danno derivante dalla limitazione funzionale del corrispondente segmento osteo-articolare | Fino a 3 | ||
Artroprotesi di anca, non comprensiva del danno funzionale, a seconda dell’età | Fino a 5 | ||
Artroprotesi di ginocchio, non comprensiva del danno funzionale, a seconda dell’età | Fino a 4 | ||
Accorciamento di arto intorno a 5 cm, a seconda dell’efficacia del presidio ortopedico | Fino a 6 |
Menomazioni apparato otorinolaringoiatrico
Apparato otorinolaringoiatrico | |
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Sordità completa unilaterale | 12 |
Sordità completa bilaterale | 50 |
Deficit uditivo bilaterale parziale | Vedasi all. n.1 |
Acufeni | Vedasi all. n.1 |
Vertigine parossistica posizionale benigna | Fino a 4 |
Sindrome labirintica deficitaria unilaterale o bilaterale, in accettabile compenso | Fino a 5 |
Sindrome labirintica deficitaria unilaterale mal compensata | Fino a 10 |
Sindrome vestibolare centrale disarmonica | Fino a 18 |
Disturbi della funzione gustativa sino all’ageusia | Fino a 5 |
Disturbi della funzione olfattiva con residua capacità funzionale | Fino a 5 |
Anosmia vera | 8 |
Menomazioni apparato respiratorio
Apparato respiratorio | |
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Sinusopatia cronica mascellare, a seconda dei sintomi e dell’impegno del seno | Fino a 5 |
Sinusopatia cronica etmoido-sfenoidale o frontale, a seconda dei sintomi e dell’impegno del seno | Fino a 7 |
Esiti di frattura delle ossa nasali con minima alterazione del profilo nasale e lievi difficoltà respiratorie | Fino a 4 |
Esiti di frattura delle ossa nasali con minima alterazione del profilo nasale diminuzione della pervietà nasale bilaterale intorno al 50% | Fino a 10 |
Esiti di lesioni traumatiche o malattia cronica del laringe che incidono apprezzabilmente sulla funzione fonatoria | Fino a 8 |
Esiti di lesioni traumatiche o malattia cronica del laringe che determinano una disfonia molto grave ovvero subtotale | Fino a 30 |
Rinite allergica, a seconda degli episodi | Fino a 10 |
Esiti di exeresi polmonare segmentaria o atipica, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 8 |
Esiti di exeresi lobare, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 12 |
Esiti di exeresi polmonare totale monolaterale | Fino a 25 |
Danno anatomico (a tipo: placche pleuriche; ovvero esiti di processo specifico; esito di scissuriti) in assenza o con sfumata ripercussione funzionale | Fino a 5 |
Danno anatomico riferibile a nodulazioni parenchimali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale, a seconda dell’estensione | Fino a 6 |
Insufficienza respiratoria lieve, secondo i parametri di cui all’all. 2 parte A | Fino a 15 |
Insufficienza respiratoria media, secondo i parametri di cui all’all. 2 parte A | Fino a 40 |
Insufficienza respiratoria grave, secondo i parametri di cui all’all. 2 parte A | Fino a 60 |
Insufficienza respiratoria severa, secondo i parametri di cui all’all. 2 parte A | > 60 |
Stato di sensibilizzazione ad allergeni con risposta dell’apparato respiratorio, eccezionali episodi anafilattici | Fino a 5 |
Crisi asmatiche documentate con assenza di deficit ventilatorio nel periodo intercritico, a seconda della frequenza delle riacutizzazioni e dell’entità delle crisi | Fino a 8 |
Asma, prima classe secondo i parametri di cui all’all.2 parte B | Fino a 20 |
Asma, seconda classe secondo i parametri di cui all’all.2 parte B | Fino a 35 |
Asma, terza classe secondo i parametri di cui all’all.2 parte B | Fino a 60 |
Asma, quarta classe secondo i parametri di cui all’all.2 parte B | > 60 |
Stato di male asmatico, a seconda dell’insufficienza ventilatoria, della natura e della gravità delle complicanze extrapolmonari | > 70 |
Menomazioni apparato sessuale
Apparato sessuale | |
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Esiti di evirazione totale, comprensiva delle turbe psico-relazionali, a seconda dell’età | Fino a 50 |
Perdita del pene, senza applicazione di correttivo, comprensiva delle turbe psicorelazionali, a seconda dell’età | Fino a 40 |
Impotentia coeundi organica (non corretta), comprensiva delle turbe psicorelazionali, a seconda dell’età | Fino a 30 |
Impotentia coeundi lieve correggibile con trattamento medico o difficoltà al coito psicogena, comprensiva delle turbe psicorelazionali, a seconda dell’età | Fino a 15 |
Castrazione totale, comprensiva delle turbe psicorelazionali, a seconda dell’età | Fino a 30 |
Perdita di un testicolo | 6 |
Isteroannessiectomia totale:a. dalla pubertà fino ai 45 anni con incidenza sull’attività sessuale e strutturazione di quadri psichiatricib. oltre 45 anni con incidenza sull’attività sessuale e strutturazione di quadri psichiatrici | Fino a 40Fino a 25 |
Isterectomia:a. fino ai 45 anni con eventuale incidenza sull’attività sessuale e strutturazione di quadri psichiatricib. oltre 45 anni con eventuale incidenza sull’attività sessuale e strutturazione di quadri psichiatrici | Fino a 35Fino a 15 |
Ovariectomia bilaterale: a. dalla pubertà fino ai 45 anni con incidenza sull’attività sessuale e strutturazione di quadri psichiatrici b. oltre i 45 anni con incidenza sull’attività sessuale e strutturazione di quadri psichiatrici | Fino a 30Fino a 20 |
Ovariectomia monolaterale, a seconda dell’età | Fino a 6 |
Dismetrie del bacino (oltre al danno ortopedico) con necessità di parto per via addominale (impotentia parturiendi) | Fino a 7 |
Dispareunia e/o perturbazioni della sfera psico-sessuale dimostrabili e di cui possa essere accertata la causa | Fino a 15 |
Perdita di un rene (con rene superstite indenne), comprensiva degli esiti chirurgici cutanei | 18 |
Perdita di entrambi i reni con trattamento dialitico | Fino a 75 |
Trapianto renale, con necessità terapeutica, e segni di insufficienza renale, a seconda della gravità (lieve, moderata) | Fino a 45 |
Trapianto renale con insufficienza d’organo e manifestazioni secondarie della terapia adottata di grado severo | Fino a 60 |
Idronefrosi unilaterale, a seconda dei disturbi funzionali | Fino a 25 |
Insufficienza renale di lieve entità | Fino a 10 |
Insufficienza renale moderata | Fino a 25 |
Insufficienza renale grave | Fino a 40 |
Insufficienza renale severa | > 50 |
Cistite cronica | Fino a 12 |
Esiti di rottura della vescica trattati chirurgicamente, a seconda dei disturbi funzionali e flogistici | Fino a 12 |
Cistectomia definitiva, a seconda dell’efficacia del trattamento chirurgico | Fino a 25 |
Incontinenza urinaria assoluta, non migliorabile con mezzi palliativi, a seconda dell’età | Fino a 20 |
Menomazioni apparato visivo
Apparato visivo | |
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Cecità assoluta bilaterale | 85 |
Cecità assoluta monolaterale | 28 |
Deficit dell’acuità visiva | Vedasi all. n. 3, Parte A |
Deficit del campo visivo | Vedasi all. n. 3, Parte B |
Pseudoafachia, a seconda se monoculare o binoculare, comprensiva della correzione con lenti | Fino a 5 |
Afachia monoculare | Vedasi all. n.3, Parte C |
Afachia binoculare | Fino a 10 |
Diplopia nelle posizioni alte dello sguardo, a seconda dei meridiani interessati | Fino a 10 |
Diplopia nella parte inferiore del campo, a seconda dei meridiani interessati | Fino a 20 |
Diplopia nel campo centrale | Fino a 25 |
Diplopia in tutte le posizioni dello sguardo senza neutralizzazione, tale da obbligare ad occludere un occhio in permanenza | Fino a 28 |
Acromatopsia, Discromatopsia | Fino a 8 |
Enucleazione o atrofia del bulbo oculare con possibilità di protesi estetica | 28 |
Enucleazione o atrofia del bulbo oculare, senza possibilità di protesi estetica | 35 |
Enucleazione di entrambi i bulbi oculari senza possibilità di protesi estetica | Fino a 90 |
Blefarospasmo | Fino a 5 |
Ectropion, entropion, lagoftalmo, epifora | Fino a 5 |
Obliterazione delle vie lacrimali, a seconda dei disturbi secondari a. monolaterale b. bilaterale | Fino a 4 Fino a 10 |
Correzione con lenti, a seconda del potere refrattivo | Fino a 3 |