TAR Lazio Latina, sez. I, 14 maggio 2008, n. 572
Il TAR di Latina, nella sentenza in esame, dà adesione al principio giurisprudenziale per il quale il proprietario di un’area, nella cui sfera giuridica incida dannosamente il mancato esercizio dei poteri ripristinatori e repressivi da parte dell’Organo preposto, è titolare di un interesse legittimo all’esercizio di detti poteri e può pretendere, se non vengono adottate le misure richieste, un provvedimento che ne spieghi esplicitamente le ragioni (cfr. CS IV, 12.5.2006, n. 2661). Nella fattispecie è stato ritenuto ammissibile un ricorso avverso il silenzio rifiuto che si era formato su di un’istanza con la quale una Società confinante, a seguito della realizzazione di muro divisorio sul confine tra le proprietà, aveva invitato il Comune “ad adottare gli opportuni provvedimenti per giungere alla demolizione del muro”.
TAR Lazio Latina, sez. I, 14 maggio 2008, n. 572