TAR Abruzzo Pescara, Sez. I, 31 marzo 2009, n. 208
La controversia relativa al recesso, assertivamente illegittimo, di un’Amministrazione comunale da un contratto pubblico di appalto esula dalla giurisdizione amministrativa la quale si estende alla sola fase pubblicistica di selezione del contraente, anteriore alla stipula del contratto.
In quanto, poi, alla pretesa di risarcimento dei danni correlata al Gravame, l’infondatezza o l’inammissibilità della domanda principale di annullamento degli atti impugnati trae con sé anche quella della domanda subordinata risarcitoria che va parimenti respinta.
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TAR Abruzzo Pescara, Sez. I, 31 marzo 2009, n. 208