Consiglio di Stato, Sez. V, 28 ottobre 2008, n. 5382
In una gara per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani, il bando può legittimamente prevedere, per le Imprese partecipanti in ATI, che i requisiti di qualificazione alla procedura che sono suscettibili di frazionamento siano posseduti per intero dalla capogruppo-mandataria e nella misura di almeno il 25% da ciascuna mandante, senza che tale clausola con ciò introduca un’ingiustificata restrizione della possibilità di competere anche in forma associata.
Il tipo di appalto oggetto della gara, ad opinione del Collegio, rende opportuno che la capogruppo sia in grado di svolgere per intero le attività inerenti il ciclo dei rifiuti, da concepire per sua natura unitariamente, in previsione dell’ipotesi in cui una delle consorelle non esegua le prestazioni di sua competenza nel rispetto del disciplinare o sia impedita, per via di una crisi aziendale, ad espletare la quota di servizio ad essa spettante.
Clicca e scarica il testo integrale della sentenza ⇣
Consiglio di Stato, Sez. V, 28 ottobre 2008, n. 5382