Cassazione penale, sez. III, 27 luglio 2023, n. 32734
Legittimo il sequestro di bottiglie d’acqua esposte al sole in quanto trattasi di alimentari in cattivo stato di conservazione.
È pacifico in giurisprudenza che, in materia alimentare, la conservazione di bottiglie di acqua minerale all’aperto ed esposte al sole configura la contravvenzione prevista dall’art. 5, lett. b), della L. 30 aprile 1962 n. 283, che vieta l’impiego nella produzione, la vendita, la detenzione per la vendita, la somministrazione, o comunque la distribuzione per il consumo, di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione.
L’esposizione, anche parziale, di prodotti destinati al consumo umano alle condizioni atmosferiche esterne, tra cui l’impatto con i raggi solari, può costituire potenziale pericolo per la salute dei consumatori, in quanto sono possibili fenomeni chimici di alterazione dei contenitori e di conseguenza del loro contenuto.
Nella fattispecie sono stati confermati il sequestro e la sanzione penale per un esercente che aveva stoccato all’esterno dell’esercizio commerciale gestito n. 9 bancali di confezioni di acqua minerale esposte alla luce e al calore del sole, che venivano sottoposti a sequestro in quantoi in cattivo stato di conservazione.
Cassazione penale, sez. III, 27 luglio 2023, n. 32734