Cassazione civile, sez. lavoro, 29 gennaio 2008, n. 1974
In tema di demansionamento del lavoratore, la Corte ha evidenziato che dall’inadempimento del datore di lavoro non deriva automaticamente l’esistenza del danno, essendo necessario che il lavoratore dia dimostrazione specifica di una lesione aggiuntiva ed autonoma, quali le conseguenze di carattere patrimoniale dirette ovvero i riflessi sulle aspettative di progressione professionale, sulle abitudini di vita del lavoratore e sulle relazioni da lui intrattenute. Si è peraltro precisato che tali profili di danno possono essere dimostrati con tutti i mezzi consentiti dall’ordinamento, ivi compresa la prova per presunzioni.
Cassazione civile, sez. lavoro, 29 gennaio 2008, n. 1974