TAR Lombardia Brescia, sez. I, 8 gennaio 2009, n. 1
Nell’interpretazione data dal TAR bresciano agli artt. 59 e 61 della LR della Lombardia n. 12/2005, i limiti di edificabilità in zona agricola previsti dal Legislatore regionale, essendo funzionali al contenimento dell’attività edilizia, prevalgono su eventuali norme edilizie, di livello locale, più permissive. Ciò non toglie, tuttavia, che le Amministrazione locali, in virtù del loro potere edificatorio, possano introdurre nell’ambito della zona agricola una disciplina edificatoria differenziata e più restrittiva rispetto a quella della zona agricola tradizionale cui potrebbero direttamente applicarsi le prescrizioni edificatorie dettate in sede regionale.
Legittimamente, pertanto, un Comune prevede una “Zona E1”, meglio definita dalle NTA “Agricola di salvaguardia”, al fine di garantire distanze adeguate fra le aree di espansione residenziale e gli edifici destinati all’attività agricola.
TAR Lombardia Brescia, sez. I, 8 gennaio 2009, n. 1