TAR Molise, sez. I, 8 ottobre 2008, n. 733
Il verbale della seduta di gara con il quale la Commissione giudicatrice dà atto della completezza della documentazione prodotta da un’impresa partecipante ha la fede privilegiata di un atto pubblico che può essere smentito solo con il rimedio della querela di falso. In particolare, quando il Presidente attesta la conformità dei documenti presentati a quanto richiesto nel bando, ne certifica altresì la presenza.
La fattispecie riguardava un Ricorso con il quale si eccepiva, contro le risultanze degli atti di gara, che le dichiarazioni sostitutive e la domanda di partecipazione tutte allegate all’offerta dalla controinteressata risultavano sguarnite della fotocopia del documento di identità del legale rappresentante richiesta invece dal bando e dall’art. 38 del DPR n. 445/2000.
La sentenza suggerisce interessanti spunti di riflessione anche nel capo in cui dispone che divieto di operare commistioni, nella lex specialis, fra criteri di partecipazione e criteri di aggiudicazione, valevole per le procedure di aggiudicazione degli appalti, non si applica a quelle di affidamento in concessione dei pubblici servizi.
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TAR Molise, sez. I, 8 ottobre 2008, n. 733