Il “sì” è stato affermato a 16 mesi di distanza dal risultato negativo del primo referendum. Il governo irlandese ha deciso di indire una nuova consultazione dopo che i leader dell’UE avevano offerto al paese garanzie in merito alla sovranità nazionale e convenuto che ciascun paese dell’Unione avrebbe continuato a poter designare un proprio commissario.
Il trattato entrerà in vigore solo dopo la ratifica da parte di tutti e 27 i paesi membri. Dopo il voto favorevole dell’Irlanda, si attende solo che la Repubblica ceca e la Polonia portino a termine il processo di ratifica.
Articolo tratto da: Parlamento Europeo