Arriva la marca servizi, il contrassegno adesivo per pagare i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie.
La nuova marca servizi è già disponibile presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati e potrà essere usata , ad esempio, per richiedere visure catastali, ispezioni ipotecarie o altre certificazioni presso gli sportelli degli Uffici Provinciali – Territorio delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate, infatti, con il Provvedimento dello scorso 28 giugno, ha previsto l’introduzione di nuovi sistemi di pagamento delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali , in base all’ art. 7-quater, comma 36, del Dl n. 193/ 2016.
I servizi catastali e ipotecari in numeri – La novità riguarda circa 4,6 milioni di visure e 3,1 milioni di ispezioni ipotecarie che vengono rilasciate ogni anno dall’Agenzia e circa 850 mila domande di volture presentate dai cittadini . Si tratta, comunque, di numeri in diminuzione, grazie al processo di digitalizzazione della documentazione ipotecaria e catastale che ha permesso di erogare, nel 2016, oltre il 90% dei servizi relativi sia alla consultazione che agli adempimenti via web; l e visure rilasciate online sono state, infatti, 48 milioni mentre le ispezioni ipotecarie telematiche 44,3 milioni. Anche il numero di domande di volture presentate in forma cartacea è destinato a diminuir e, grazie all’uso obbligatorio , a partire dal prossimo anno, del modello unico di successione online.
Cos’è la marca servizi – La nuova “marca servizi” funziona allo stesso mo do della comune marca da bollo. P uò essere utilizzata per i tributi relativi al le operazioni di visura, ispezione, rilascio di copie e certificazioni, nonché per le volture catastali. La marca andrà apposta sui modelli di richi esta e sulle domande di volture presentati, i cui fac – simile sono disponibili su l sito internet dell’ Agenzia.
Stop al contante – Dal 1° gennaio 2018 negli Uffici Provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile effettuare i pagamenti solo con modalità diverse dal conta nte. I cittadini potranno, quindi, utilizzare il nuovo contrassegno “mar ca servizi”, le carte di debito o prepagate, il modello F24 Elide o altre modalità telematiche. In via transitoria, fino al 31 dicembre 2017 , sarà possibile continuare a utilizzare il denaro contante e i titoli al portatore, in modo da facilitare il graduale adattamento da parte dei cittadini e dell’utenza professionale.
Articolo tratto da: Agenzia delle Entrate