Verme della farina minore: autorizzato il commercio ed il consumo umano delle larve di Alphitobius diaperinus.
Con il regolamento UE n. 2023/58 del 5 gennaio 2023 è stata autorizzata l’immissione sul mercato per il consumo umano del verme della farina minore.
Le larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelate, in pasta, essiccate e in polvere sono autorizzate a essere immesse sul mercato dell’Unione. Tali larve sono state quindi aggiunte nell’elenco dei nuovi alimenti di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.
In cosa consiste il nuovo alimento
Il nuovo alimento è costituito dal verme della farina minore intero congelato, in pasta, essiccato e in polvere. Il termine «verme della farina minore» si riferisce alla forma larvale di Alphitobius diaperinus, una specie di insetti appartenente alla famiglia dei tenebrionidi.
L’intero verme della farina minore è destinato al consumo umano e nessuna delle sue parti viene rimossa. .Prima dell’uccisione mediante trattamento termico è necessario un periodo minimo di 24 ore di digiuno per consentire lo svuotamento intestinale delle larve.
Il nuovo alimento è destinato a essere commercializzato in quattro diverse forme, ossia:
- Larve di Alphitobius diaperinus intere sbianchite e congelate (LAD congelate),
- Pasta ottenuta da larve di Alphitobius diaperinus intere sbianchite, macinate e congelate (LAD in pasta),
- Larve di Alphitobius diaperinus intere sbianchite e liofilizzate (LAD essiccate),
- Polvere ottenuta da larve di Alphitobius diaperinus intere sbianchite, liofilizzate e macinate (LAD in polvere).
Il parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare
L’immissione in commercio del verme della farina minore consegue alla domanda presentata dalla società Ynsect NL B.V. (precedentemente nota come Proti-Farm Holding NV) il 7 gennaio 2018 come ingrediente alimentare in una serie di prodotti alimentari destinati alla popolazione in generale, e in polvere negli integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio destinati alla popolazione adulta.
L’ Autorità europea per la sicurezza alimentare ha dato parere positivo all’immisione in commercio di tale nuovo cibo e concluso che le larve di Alphitobius diaperinus congelate, in pasta, essiccate e in polvere sono sicure alle condizioni e ai livelli d’uso proposti.
Nella premessa al regolamento autorizzativo è tuttavia dato atto che L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha rilevato che:
- Il consumo del nuovo alimento può provocare una sensibilizzazione primaria e reazioni allergiche alle proteine del verme della farina minore per cui l’Autorità ha raccomandato di svolgere ulteriori ricerche sull’allergenicità delle larve di Alphitobius diaperinus;
- Il consumo di larve di Alphitobius diaperinus può causare reazioni allergiche nelle persone allergiche ai crostacei e agli acari della polvere.
Per questo motivo nel regolamento è indicato come “opportuno che le larve di Alphitobius diaperinuscongelate, in pasta, essiccate e in polvere e gli alimenti che le contengono siano adeguatamente etichettate in conformità all’articolo 9 del regolamento (UE) 2015/2283”.
Va precisato che ciò nonostante la società ha inoltre presentato alla Commissione una richiesta di tutela dei dati scientifici di proprietà industriale per una serie di studi presentati a sostegno della domanda, in particolare dati analitici sulla composizione del nuovo alimento, studi di stabilità relativi al nuovo alimento, uno studio in vitro sulla digeribilità delle proteine e uno studio di 90 giorni sulla tossicità subcronica .
Il Regolamento, all’articolo 2 specifica che “Per un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di entrata in vigore, solo la società Ynsect NL B.V. (il richiedente) è autorizzata a immettere sul mercato dell’Unione il nuovo alimento, salvo nel caso in cui un richiedente successivo ottenga un’autorizzazione per tale nuovo alimento senza riferimento ai dati scientifici protetti a norma dell’articolo 3 o con il consenso di Ynsect NL B.V.”.