L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha realizzato la Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori, i cui principi fondanti sono ispirati alla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo e in particolare a quelli dell’ascolto e del superiore interesse dei minori. La Carta è anche il frutto di quanto emerso dal coinvolgimento di esperti, associazioni e soprattutto dal contributo fornito dalle persone di minore di età.
Indirizzata prima di tutto ai bambini e ai ragazzi, essa si rivolge ad una eterogeneità di destinatari ove spiccano i genitori, accanto a giudici, avvocati, professionisti del settore sanitario e psicosociale e adulti di riferimento.
La Carta rappresenta un’enunciazione di diritti e principi di valore etico finalizzati a promuovere la centralità dei figli proprio nel momento della crisi della coppia.
Obiettivo della Carta, dunque, è quello di rendere consapevoli i figli dei loro diritti e di contribuire alla crescita culturale dei genitori e in generale della società, al fine di garantire il rispetto dei diritti di cui sono portatrici le persone di minore età.
Sono stati enucleati i diritti dei figli nella separazione dei genitori, seguendo una linea che inizia con la decisione dei genitori di separarsi, fino alla concretizzazione e definizione della separazione, in un percorso che ha come filo conduttore la continuità degli affetti, delle abitudini di vita e soprattutto la necessità di riconoscere al figlio il diritto di continuare ad essere figlio, ad essere leggero e spensierato secondo la propria età.
La Carta è articolata in 10 punti, 10 diritti, e vuole rappresentare uno strumento pensato a tutela e protezione dei bambini e dei ragazzi coinvolti nell’esperienza della separazione, con un linguaggio snello, sintetico, chiaro ed efficace, utilizzabile direttamente da loro, ma con l’obiettivo di rendere consapevo- li gli adulti e in primis i genitori, della necessità di mantenere inalterata la centralità del figlio nella costruzione comune del nuovo assetto familiare.
Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori
1 I figli hanno il diritto di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori e di mantenere i loro affetti
I figli hanno il diritto di essere liberi di continuare a voler bene ad entrambi i genitori, hanno il diritto di manifestare il loro amore senza paura di ferire o di offende- re l’uno o l’altro. I figli hanno il diritto di conservare intatti i loro affetti, di restare uniti ai fratelli, di mantenere inalterata la relazione con i nonni, di continuare a frequentare i parenti di entrambi i rami genitoriali e gli amici.
L’amore non si misura con il tempo ma con la cura e l’attenzione.
2 I figli hanno il diritto di continuare ad essere figli e di vivere la loro età
I figli hanno il diritto alla spensieratezza e alla leggerezza, hanno il diritto di non essere travolti dalla sofferenza degli adulti. I figli hanno il diritto di non essere trattati come adulti, di non diventare i confidenti o gli amici dei loro genitori, di non doverli sostenere o consolare. I figli hanno il diritto di sentirsi protetti e rassicurati, confortati e sostenuti dai loro genitori nell’affrontare i cambiamenti della separa- zione.
3 I figli hanno il diritto di essere informati e aiutati a comprendere la separazione dei genitori
I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nella decisione della separazione e di essere informati da entrambi i genitori, in modo adeguato alla loro età e maturità, senza essere caricati di responsabilità o colpe, senza essere messi a conoscenza di informazioni che possano influenzare negativamente il rapporto con uno o en- trambi i genitori. Hanno il diritto di non subire la separazione come un fulmine, né di essere inondati dalle incertezze e dalle emozioni dei genitori. Hanno il diritto di essere accompagnati dai genitori a comprendere e a vivere il passaggio ad una nuova fase familiare.
4 I figli hanno il diritto di essere ascoltati e di esprimere i loro sentimenti
I figli hanno il diritto di essere ascoltati prima di tutto dai genitori, insieme, in fa- miglia. I figli hanno il diritto di poter parlare sentendosi accolti e rispettati, senza essere giudicati. I figli hanno il diritto di essere arrabbiati, tristi, di stare male, di avere paura e di avere incertezze, senza sentirsi dire che “va tutto bene”. Anche nelle separazioni più serene i figli possono provare questi sentimenti e hanno il diritto di esprimerli.
5 I figli hanno il diritto di non subire pressioni da parte dei genitori e dei parenti
I figli hanno il diritto di non essere strumentalizzati, di non essere messaggeri di comunicazioni e richieste esplicite o implicite rivolte all’altro genitore. I figli hanno il diritto di non essere indotti a mentire e di non essere coinvolti nelle menzogne.
6 I figli hanno il diritto che le scelte che li riguardano siano condivise da entrambi i genitori
I figli hanno il diritto che le scelte più importanti su residenza, educazione, istruzio- ne e salute continuino ad essere prese da entrambi i genitori di comune accordo, nel rispetto della continuità delle loro abitudini. I figli hanno il diritto che eventuali cambiamenti tengano conto delle loro esigenze affettive e relazionali.
7 I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nei conflitti tra genitori
I figli hanno il diritto di non assistere e di non subire i conflitti tra genitori, di non essere costretti a prendere le parti dell’uno o dell’altro, di non dover scegliere tra loro. I figli hanno il diritto di non essere costretti a schierarsi con uno o con l’altro genitore e con le rispettive famiglie.
8 I figli hanno il diritto al rispetto dei loro tempi
I figli hanno bisogno di tempo per elaborare la separazione, per comprendere la nuova situazione, per adattarsi a vivere nel diverso equilibrio familiare. I figli han- no bisogno di tempo per abituarsi ai cambiamenti, per accettare i nuovi fratelli, i nuovi partner e le loro famiglie. Hanno il diritto di essere rassicurati rispetto alla paura di perdere l’affetto di uno o di entrambi i genitori, o di essere posti in secon- do piano rispetto ai nuovi legami dei genitori.
9 I figli hanno il diritto di essere preservati dalle questioni economiche
I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nelle decisioni economiche e che en- trambi i genitori contribuiscano adeguatamente alle loro necessità. I figli hanno il diritto di non sentire il peso del disagio economico del nuovo equilibrio familiare, e di non subire ingiustificati cambiamenti del tenore e dello stile di vita familiare, di non vivere forme di violenza economica da parte di un genitore.
10 I figli hanno il diritto di ricevere spiegazioni sulle decisioni che li riguardano
I figli hanno il diritto di essere ascoltati, ma le decisioni devono essere assunte dai genitori o, in caso di disaccordo, dal giudice. I figli hanno il diritto di ricevere spie- gazioni sulle decisioni prese, in particolare quando divergenti rispetto alle loro richieste e ai desideri manifestati. Il figlio ha il diritto di ricevere spiegazioni non contrastanti da parte dei genitori.