Cassazione civile, sez. III, 11 giugno 2024, n. 16199
Responsabilità per attività sanitaria: l’accertamento del nesso causale in caso di condotta omissiva va compiuto secondo un criterio di probabilità logica
«In materia di responsabilità per attività medicochirurgica, l’accertamento del nesso causale in caso di diagnosi tardiva - da compiersi secondo la regola del “più probabile che non” ovvero della “evidenza del probabile”- si sostanzia nella verifica dell’eziologia dell’omissione, per cui occorre stabilire se il comportamento doveroso che l’agente avrebbe dovuto tenere sarebbe stato in grado di impedire, o meno, l’evento lesivo, tenuto conto di tutte le risultanze del caso concreto nella loro irripetibile singolarità, giudizio da ancorarsi non esclusivamente alla determinazione quantitativo-statistica delle frequenze di classe di eventi (cd. probabilità statistica o pascaliana), ma anche all’ambito degli elementi di conferma e, nel contempo, nell’esclusione di quelli alternativi, disponibili nel caso concreto (cd. probabilità logica o baconiana)».
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Cassazione civile, sez. III, 11 giugno 2024, n. 16199