Cassazione civile, sez. VI, 1 agosto 2018, n. 20382
La firma del modello CID non esclude l’onere della prova a carico della parte danneggiata circa l’entità dei danni
Il modello di constatazione amichevole di sinistro (cosiddetto modello CID) firmato congiuntamente dai conducenti contiene una presunzione circa le modalità del sinistro, ma non certo sull’entità dei danni che ne siano derivati.
La procedura di risarcimento diretto (D.Lgs. n. 209 del 2005, art. 149) non toglie nulla all’onere della prova che la parte danneggiata è sempre tenuta a fornire in ordine alla concreta sussistenza del danno (v. l’ordinanza 20 settembre 2017, n. 21896, in tema di litisconsorzio necessario).
Cassazione civile, sez. VI, 1 agosto 2018, n. 20382