Come noto con il cosiddetto Decreto Natale (DL 172/2020) sono state introdotte delle forti limitazioni agli spostamenti durante le festività natalizie.
A seconda dei giorni, la disciplina degli spostamenti è quella prevista per le zone gialle, rosse o arancioni come da DPCM 3 dicembre 2020. Nel caso in cui ci si voglia spostare, nei casi limitatamente previsti dal Decreto Natale, è necessario avere con sé il modulo di autocertificazione compilato e firmato.
In ogni zona che cambia, come detto, in base al giorno, sono in vigore divieti diversi. In tutte le zone però, serve l’autocertificazione per spostarsi.
Autocertificazione zona arancione
In zona arancione (28, 29, 30 dicembre 2020 4 gennaio 2021) il modulo di autocertificazione serve solo per uscire dal proprio Comune, cosa possibile per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza.
Nei giorni zona arancione, il decreto Natale ha permesso lo spostamento libero dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri. Se il comune di destinazione è in un’altra regione, ma all’interno del raggio di 30 chilometri, lo spostamento è concesso. Non si può, invece, andare in un comune capoluogo di provincia, anche se ricade entro il raggio dei 30 km. Negli stessi giorni, è possibile anche muoversi all’interno della propria regione per andare a trovare amici o parenti: ma solo spostandosi in due (minori, disabili e persone non autosufficienti non rientrano nel computo), una sola volta al giorno. Le regole definitive sono qui.
Autocertificazione zona rossa
In zona rossa ( 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021), il modulo serve per muoversi durante la giornata all’interno del proprio comune, oltre che per entrare e uscire dalla propria città e/o regione per «comprovate esigenze lavorative», per «motivi di salute» e per «altri motivi ammessi dalle vigenti normative» (che comprendono la necessità di accudire una persona non autosufficiente il ritorno alla propria residenza). Nei giorni suicidati sarà comunque possibile ospitare fino a due persone non conviventi (nel computo non sono inclusi i minori di 14 anni).