Il 14 luglio è stata firmata al Viminale dal ministro dell’Interno Roberto Maroni ed i presidenti di Confcommercio Carlo Sangalli e di Confesercenti Marco Venturi una Convenzione per i sistemi di videoallarme antirapina negli esercizi commerciali.
L’accordo – siglato nel corso di una conferenza stampa cui ha preso parte anche il capo della Polizia prefetto Antonio Manganelli – detta i criteri di collaborazione tra il ministero e le due confederazioni nonché di attuazione del progetto sulla videosorveglianza negli esercizi commerciali, aggiornando il protocollo firmato dal ministero sullo stesso tema nel 2003, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto delle tecnologie impiegate.
Oggi, grazie a un apposito capitolato, ha spiegato il Capo della Polizia, viene individuata una procedura standardizzata per realizzare in modo omogeneo a livello nazionale i collegamenti tra esercizi e sale operative di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri. Queste riceveranno in tempo reale le immagini della rapina in corso grazie all’attivazione del sistema, per la quale basterà che il commerciante prema il pulsante di un telecomando.
La Convenzione ha la durata di 4 anni, rinnovabili, è aperta all’adesione di altre organizzazioni di categoria e di esercenti non associati ed entrerà in vigore a 120 giorni dalla firma, per consentire ai fruitori dei sistemi di videosorveglianza di aggiornare o dotarsi degli impianti, i cui costi sono a loro carico.
Articolo tratto da: Ministero dell’Interno