E-Cost piattaforma informatica per il deposito e lo scambio degli atti in modalità telematica davanti alla Corte costituzionale
È stata pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 3 novembre 2021 la delibera della Corte Costituzionale del 22 luglio 2021 contenente norme integrative per i giudizi davanti alla Corte Costituzionale che entreranno in vigore il prossimo 3 dicembre 2021.
Inoltre, è stato pubblicato sempre sulla medesima Gazzetta ufficiale anche il decreto del Presidente della Corte costituzionale del 28 ottobre 2021, recante le regole tecniche per l’attuazione del processo costituzionale telematico.
Deposito telematico degli atti sulla piattaforma E-Cost
In particolare verrà attivato il Sistema e-Cost, che è una piattaforma informatica per il deposito e lo scambio degli atti in modalità telematica riguardanti i giudizi davanti alla Corte costituzionale.
Grazie alla piattaforma e-Cost (che sarà raggiungibile, a partire dal 3 dicembre 2021, all’indirizzo https://ecost.cortecostituzionale.it) potranno depositare e scambiare atti e documenti in modalità telematica gli avvocati del libero Foro e dell’Avvocatura dello Stato, le autorità giurisdizionali o i soggetti che hanno titolo a promuovere giudizi, a costituirsi o a intervenire davanti alla Corte costituzionale.
Per accedere al portale e-Cost sarà necessario disporre, alternativamente, di:
- Credenziali di accesso (username e password), che vengono rilasciate al termine del processo di accreditamento («profilazione»), con successiva verifica da parte della cancelleriadella Corte costituzionale;
- SPID (Sistema pubblico di identità digitale).
Gli atti di parte, atti di costituzione e di intervento, nonché le memorie o altri atti dovranno indicare gli indirizzi PEC di tutti i difensori ai quali inviare le comunicazioni di cancelleria.
Il deposito degli atti, come disciplinato dalle Norme integrative, si perfeziona successivamente alle verifiche da parte della cancelleria. Ai fini del computo dei termini, la data di deposito corrisponde alla data di inserimento nel sistema e non alla data di verifica da parte della cancelleria. Il termine è rispettato se l’atto è inserito nel sistema entro le ore 24,00 del giorno di scadenza.