Nel 2010, in Italia, la spesa nazionale per la gestione dei rifiuti,
delle acque reflue e delle risorse idriche ammonta complessivamente a
34.350 milioni di euro, con una incidenza sul Pil del 2,2%. Il 64% della
spesa nazionale proviene dal servizio di gestione dei rifiuti, per un
ammontare pari a 22.000 milioni di euro (1,4% del Pil), il 28% dal
servizio di gestione delle risorse idriche, pari a 9.634 milioni di euro
(0,6% del Pil). Il rimanente 8% deriva dal servizio di gestione delle
acque reflue (2.775 milioni di euro, 0,2% del Pil).
I consumi, finali e intermedi, rappresentano la componente principale
della spesa nazionale relativa ai settori in esame, con una percentuale
dell’89% nel 2010. Agli investimenti va l’11% di tale spesa.
Sono, in particolare, gli investimenti dei produttori specializzati
privati, ossia di quelle imprese che hanno per attività principale la
produzione di servizi ambientali per la vendita a terzi, a far
registrare la quota maggiore sul totale della spesa nazionale (9%), a
fronte di una percentuale del 2% dei produttori specializzati pubblici.
Nel 2010, il valore della produzione dei servizi in esame, pari a
30.445 milioni di euro, rappresenta l’1% della produzione dell’intera
economia. In particolare, la produzione del servizio di gestione rifiuti
(20.501 milioni di euro) rappresenta lo 0,7% del totale della
produzione dell’intera economia; i servizi di gestione delle acque
reflue e delle risorse idriche, con valori della produzione pari,
rispettivamente, a 2.630 e 7.313 milioni di euro, fanno registrare quote
dello 0,1% e dello 0,2%.
I produttori specializzati, che a titolo di attività principale
producono servizi ambientali per la vendita a terzi, sono i fornitori
principali dei servizi in esame, con un valore della produzione nel 2010
pari al 91% del totale.
Dal 1997 al 2010 il valore della produzione degli “specializzati” nel
settore della gestione dei rifiuti, raddoppia: aumenti del 61% e
dell’11% si registrano, rispettivamente, nei settori della gestione
delle risorse idriche e delle acque reflue.
Articolo tratto da: ISTAT Istituto nazionale di statistica