Consiglio di Stato , sez. V, 11 maggio 2013, n. 2574
Gli indubbi valori dell’elettorato attivo e passivo ed i relativi diritti degli elettori della lista e dei suoi candidati, ancorché espressione di una formazione politica di rilievo nazionale, non giustificano in alcun modo la disapplicazione delle norme di legge che condizionano la presentazione delle liste alla presenza di un numero minimo di sottoscrizioni , a riprova del loro radicamento sociale. In particolare la prescrizione di un numero minimo di sottoscrittori non ha carattere meramente formale bensì è inderogabile ed è giustificata dall’esigenza di garantire la serietà dell’iniziativa e il radicamento della formazione politica che presenta la lista nel corpo elettorale chiamato al voto.
Consiglio di Stato , sez. V, 11 maggio 2013, n. 2574