La Cassazione ha confermato la sentenza della Sezione disciplinare del Csm del 18 gennaio 2008 che aveva comminato la sanzione della censura e disposto il trasferimento di sede e di funzioni a carico del PM di Catanzaro Luigi De Magistris, ex titolare dell’inchiesta «Why Not»,che aveva visto coinvolto fra gli altri anche il ministro della Giustizia dell’ultimo governo prodi, l’On. Clemente Mastella.
Le Sezioni unite (sentenza 19279 dell’11 luglio 2008) non sono entrate nel dettaglio dell’impugnativa una volta chiarito che la stessa era stata proposta in ritardo. Ora il Csm dovrà decidere a quale nuova sede assegnare il Pm di Catanzaro: in teoria basterebbe circa una settimana.
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