Incentivi veicoli ecologici. Cosa è l’Ecobonus e quali incentivi sono stati previsti.
Il Cosiddetto Ecobonus è il contributo messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l'acquisto di veicoli non inquinanti:
- auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2
- auto usate con un livello di emissioni fino a 160 gr/km di CO2
- motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici di classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5
- veicoli commerciali ad alimentazione elettrica (BEV) e a idrogeno (FCEV); ad alimentazioni alternative (CNG-GPL mono e bifuel, Ibrido) e ad alimentazione tradizionale
Il contributo è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, che intendono acquistare veicoli non inquinanti., sarà poi il concessionario a prenotarlo.
L'Ecobonus contribuisce all’abbattimento delle emissioni di CO2, in linea con la vigente normativa europea sulla qualità dell'aria e dell'ambiente e con gli obiettivi del PNIEC e dell’Agenda 2030. In particolare, nel 2020, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy insieme al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha pubblicato il Piano Nazionale Integrato Energia(PNIEC) per la mobilità sostenibile. Il PNIEC attua gli obiettivi indicati dall’Agenda 2030, in particolare quelli che promuovono l’uso di energia pulita e la lotta al cambiamento climatico. Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto. La gestione è affidata a Invitalia, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo.
Ecobonus ciclomotori e motocicli dal 18 marzo 2025
Ecobonus: dal 18 marzo 2025 riaprono le prenotazioni per ciclomotori e motocicli. L’incentivo è rivolto a chi acquista un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica.
Dalle ore 10 di martedì 18 marzo 2025 è possibile per i concessionari prenotare su questo sito gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli.
Per l’incentivo era stato introdotto dalla legge di bilancio 2021 uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
Il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% per gli acquisti con rottamazione.
Incentivi veicoli ecologici 2023
Con circolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy datata 30 dicembre 2022 sono state diffuse le informazioni per fruire degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022.
Detto DPCM per l’annualità 2023 prevede che le risorse destinate al riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti sono individuate in 610 milioni di euro, così ripartite anche a seguito delle rimodulazioni introdotte dall’articolo 12, comma 3, del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198:
a) 190 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
b) 235 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa;
c) 150 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
d) 5 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica non elettrici;
e) 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica elettrici;
f) 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica ad alimentazione esclusivamente elettrica.
Bonus auto 2023: domande a partire dal 10 gennaio 2023
A decorrere dalle ore 10.00 del 10 gennaio 2023, potranno essere inserite nella piattaforma informatica, appositamente aggiornata dal gestore per tali nuove misure, le prenotazioni per gli acquisti effettuati a partire dal 1 gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
I moduli per le dichiarazioni di cui sopra saranno resi disponibili sul sito istituzionale http://ecobonus.mise.gov.it e, dopo essere stati debitamente compilati, firmati e datati dall’acquirente, dovranno essere inseriti dal venditore nella piattaforma.
Al momento della prenotazione, e allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei suddetti contributi, sarà necessaria la presentazione delle seguenti dichiarazioni:
- Relativamente agli acquisti effettuati da persone fisiche, dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi, così come previsto dall’art. 2, comma 3, del DPCM 6 aprile 2022 (Allegato 1);
- Relativamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche che svolgono attività di car sharing con finalità commerciali, dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 attestante l’impiego del veicolo in car sharing con finalità commerciali, corredata dalla copia del documento di identità dell’acquirente in corso di validità, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi, come previsto dall’art. 2, comma 2, primo periodo, del DPCM 6 aprile 2022 (Allegato 2);
- Relativamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche che svolgono attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing, dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante l’impiego del veicolo acquistato in attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing, corredata dalla copia del documento diidentità dell’acquirente in corso di validità, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo stesso in capo al soggetto beneficiario del contributo per almeno 12 mesi, come previsto dall’articolo 2, comma 2, secondo periodo, del DPCM 6 aprile 2022, introdotto dall’articolo 1, comma 1, lettera b), numero 2), del DPCM 4 agosto 2022 (Allegato 3);
- Relativamente agli acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese per la concessione dei contributi di cui all’art 2, comma 1, lettera f), del DPCM 6 aprile 2022, dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, una relativa al possesso dei requisiti di PMI (Allegato 4), l’altra relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi (Allegato 5), entrambe corredate dalla copia del documento di identità dell’acquirente in corso di validità.
Incentivi per gli acquisto di veicoli non inquinanti triennio 2022 - 2024
Il DPCM 6 aprile 2022 recante misure per il riconoscimento di un incentivo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni così come aggiornato dal successivo Decreto del Presidente del Consiglio Dei Ministri datato 4 agosto 2022, prevede lo stanziamento di risorse per il riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti pari a 650 milioni di euro per ciascuna delle annualità dal 2022 al 2024, che rientrano tra le risorse stanziate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.
In particolare il D.P.C.M. stabilisce le seguenti misure diverse per ciascuna categoria di veicoli:
Incentivi per veicoli destinati al trasporto di persone fino a 8 posti cat. M1
- per i veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi (g) di anidride carbonica (CO2 ) per chilometro (Km), con prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa, un contributo di euro 3.000 e di ulteriori euro 2.000 se è contestualmente rottamato un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 5;
- per i veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi (g) di anidride carbonica (CO2 ) per chilometro (Km), con prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa, un contributo di euro 2.000 e di ulteriori euro 2.000 se è contestualmente rottamato un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 5;
- per i veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi (g) di anidride carbonica (CO2 ) per chilometro (Km), con prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa, un contributo di euro 2.000 se è contestualmente rottamato un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 5;
I contributi di cui ai precedenti punti 1 e 2 sono concessi anche alle persone giuridiche se i veicoli acquistati sono impiegati in car sharing con finalità commerciali e se tale impiego, nonché la proprietà in capo al soggetto beneficiario del contributo, siano mantenute per almeno ventiquattro mesi
Maggiorazione incentivi per ISEE fino a 30mila euro
Viene meno nel 2023 la maggiorazione dell’incentivo per acquirenti con ISEE inferiore a 30mila euro.
Con le modifiche apportate dal DPCM pubblicato lo scorso 4 ottobre 2022 era stato previsto - ma solo per l’anno corrente ovvero per il 2022 - che i contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di cui ai precedenti punti 1 e 2 fossero innalzati del 50 per cento nel caso in cui l’acquirente avesse un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a euro 30.000.
Incentivi per motoveicoli a due e tre ruote e quadricicli cat. L
- per i veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, nuovi di fabbrica, non oggetto di incentivazione ai sensi della lettera e), omologati in una classe non inferiore ad Euro 5, a condizione che sia praticato dal venditore uno sconto pari ad almeno il 5 per cento del prezzo di acquisto, un contributo del 40 per cento del medesimo prezzo d’acquisto, fino ad un massimo di euro 2.500 se è contestualmente rottamato un veicolo di categoria euro 0, 1, 2, o 3 ovvero un veicolo che sia stato oggetto di ritargatura obbligatoria ai sensi del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 2 febbraio 2011;
- per i veicoli elettrici nuovi di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e è riconosciuto un contributo pari al 30 per cento del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro. Il contributo di cui al primo periodo è pari al 40 per cento del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro, nel caso sia consegnato per la rottamazione un veicolo di categoria euro 0, 1, 2 o 3 di cui si è proprietari o intestatari da almeno dodici mesi ovvero di cui sia intestatario o proprietario, da almeno dodici mesi, un familiare convivente;
Incentivi per veicoli commerciali cat. N
- per i veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica, con contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4, è riconosciuto un contributo di 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate; un contributo di 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate; un contributo di 12.000 euro per i veicoli N2 superiori a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate; è riconosciuto un contributo di 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate. I contributi di cui alla presente lettera sono concessi in favore di piccole e medie imprese, ivi comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.
Incentivi per colonnine di ricarica veicoli elettrici
Con le modifiche apportata in ottobre al DPCM 6 aprile 2022 recante misure per il riconoscimento di un incentivo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni sono stati introdotti incentivi per l'acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici.
In particolare è riconosciuto un contributo pari all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite di euro 1.500 per persona fisica richiedente.
Il limite di spesa è innalzato ad euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Articolo tratto da: Ministero Sviluppo Economico