Cassazione penale, sez. III, 12 luglio 2007, n. 27252
La realizzazione della videoripresa di un rapporto sessuale, non limitata a un utilizzo privato, ma destinata a una diffusione suscettibile di interessare un numero indeterminato di soggetti integra il delitto di cui all’art. 600 ter c.p.(pornografia minorile) qualora siano coinvolti nella ripresa dei soggetti minori d’età.
In particolare la realizzazione di un unico prodotto o di un’unica esibizione non esclude la fattispecie criminosa quando, per modalità e caratteristiche, la condotta presenti i caratteri di pericolosità e di offensività che si pongono a fondamento dell’intervento sanzionatorio.
Ed infatti la trasmissione della videoripresa di contenuto pornografico a più persone attraverso il telefono cellulare integra il carattere diffusivo della trasmissione, facilmente moltiplicabile da ciascuno dei destinatari.
Il delitto deve ritenersi integrato anche nell’ipotesi in cui soggetto attivo della condotta criminosa sia a sua volta un minore di età.
Cassazione penale, sez. III, 12 luglio 2007, n. 27252