Chi vuole dichiarare la sua disponibilità a donare i organi, potrà farlo anche presso il suo Comune. Questa la novità introdotta dal ministro Livia Turco con una modifica al decreto ministeriale dell’8 aprile del 2000, che, grazie alla collaborazione con l’Anci, abilita anche gli uffici comunali a ricevere la dichiarazioni sulla volontà a donare organi e tessuti, secondo modalità concordate con le Asl e i Centri regionali di riferimento per i trapianti; la procedura si baserà sull’utilizzo di strumenti informatici ed è un’opportunità aperta agli ottomila comuni italiani.
Fino ad oggi si possono già valutare le risposte positive dei comuni che hanno sperimentato l’iniziativa, tra i quali, primo in Italia, il comune di Roma che ha coinvolto anche alcuni comuni del Veneto, del Friuli e dell’Umbria.
Articolo tratto da: Ministero degli Affari Esteri