Consiglio di Giustizia Amministrativa Sicilia, sez. giur., 23 giugno 2010, n. 936
La possibilità di fruire della revisione dei prezzi, nell’esecuzione degli appalti pubblici, dipende da una valutazione discrezionale della PA ed è oggetto di interesse legittimo tutelabile avanti al Giudice Amministrativo; viceversa, la posizione è di diritto soggettivo, tutelabile avanti al Giudice Ordinario, allorché la Stazione appaltante abbia riconosciuto che spetti la revisione.
Nel caso in commento, l’Impresa aveva chiesto la revisione del prezzo prestabilito nell’offerta ed il Comune committente, stante l’emissione di un certificato di pagamento, aveva, seppur implicitamente, provveduto, riconoscendo tale diritto ed omettendo, tuttavia, di liquidare la somma quantificata. Il Collegio ha quindi ritenuto che la controversia non attenesse alla spettanza o meno della revisione, proprio perché già riconosciuta all’appaltatore, ma al pagamento del relativo ammontare, con consequenziale radicamento della giurisdizione del GO.
Clicca e scarica il testo integrale della sentenza ⇣
Consiglio di Giustizia Amministrativa Sicilia, sez. giur., 23 giugno 2010, n. 936