Procedura di valutazione dei magistrati onorari con meno di dodici anni di servizio
È stata pubblicata sulla G.U. del 21 maggio 2024, n. 41, 4ª Serie Speciale, la “Procedura di valutazione per la conferma dei magistrati onorari che, alla data del 15 agosto 2017, abbiano maturato meno di dodici anni di servizio”.
I magistrati onorari in servizio alla data di entrata in vigore del decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116 e non ancora cessati dall’incarico alla data della scadenza del termine per la presentazione della domanda (20.06.2024), possono essere confermati a domanda sino al compimento del settantesimo anno di età. Al fine di poter partecipare alla presente procedura di valutazione di cui all’art. 29, comma 3 del d.lgs. n. 116/2017 possono presentare domanda di conferma nell’incarico.
Qualora non presentino domanda di partecipazione alla procedura valutativa, i magistrati onorari che non abbiano maturato i dodici anni di servizio cessano dal servizio a decorrere dal giorno successivo alla data di scadenza del termine di presentazione della suddetta domanda di partecipazione.
Termini e modalità per la presentazione della domanda di conferma
La domanda di conferma va inviata per via telematica entro il 20 giugno 2024. Il magistrato onorario deve collegarsi all’URL https://concorsi.csm.it/onorari per effettuare la registrazione e la presentazione della domanda.
Per effettuare la registrazione occorre inserire: cognome e nome; data di nascita; codice fiscale; posta elettronica ordinaria (non PEC); password.
Completata la fase di registrazione, il magistrato onorario, collegandosi all’indirizzo URL cit., deve compilare l’apposito modulo (FORM) di domanda, salvare la domanda stessa, stamparla, firmarla in calce e, unitamente alla fotocopia di un documento di identità in corso di validità, scansionarla in formato pdf, effettuare l’upload del file concludere la fase di inoltro della domanda.
La procedura di valutazione dei magistrati onorari
Le procedure valutative, da svolgersi su base circondariale, hanno inizio entro il termine di sessanta giorni, decorrente dalla scadenza del termine di presentazione delle domande. a prova di valutazione consiste in un colloquio orale, della durata massima di trenta minuti, relativo ad un caso pratico vertente sul diritto civile sostanziale e processuale ovvero sul diritto penale sostanziale e processuale, in base al settore in cui il candidato attualmente esercita, in via esclusiva o comunque prevalente, le funzioni giurisdizionali onorarie.
La Commissione di valutazione è presieduta dal Presidente del Tribunale, o da un suo delegato, ed è altresì composta da un magistrato che abbia conseguito almeno la seconda valutazione di professionalità designato dal consiglio giudiziario e da un avvocato iscritto all’albo speciale dei patrocinanti dinanzi alle magistrature superiori designato dal consiglio dell’ordine.